Marquez: "Lorenzo ha bisogno di tempo, ma alla HRC devi stare davanti"
Il campione in carica ha fatto un passo avanti nell'ultimo giorno del pre-campionato della MotoGP, concludendo con il terzo tempo di giornata.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Solo 40 millesimi hano separato il miglior tempo di Marquez da quello di Jorge Lorenzo e questo potrebbe far pensare che il maiorchino sia già al livello del suo compagno. Nulla però è più lontano dalla verità, almeno per il catalano, che ha detto apertamente che al suo nuovo compagno di box manca ancora parecchio a livello di passo gara.
"Lorenzo ha fatto bene un giro, ma ritengo che sia ancora molto lontano. Ha bisogno di tempo per adattarsi, ma quando sei alla HRC devi stare davanti" ha detto Marquez, sostenendo quallo che aveva già detto anche Cal Crutchlow.
Lorenzo non è stato l'unico a riuscire a risalire la china grazie ad un giro veloce. Altri, come Quartararo e Rossi, si sono infilati tra i primi cinque, anche se il #93 non vede nessuno di loro come una possibile minaccia sul passo gara.
"Sul giro secco vanno forte Lorenzo, Quartararo e Valentino, però in quanto a ritmo mi preoccupano in tre: Vinales, Rins e le Ducati, che non credo che abbiano mostrato tutto il loro potenziale" ha detto.
Nonostante il lungo recupero dall'operazione alla spalla di inizio dicembre, Marquez pensa di essere pronto per lottare ancora una volta per il titolo.
"Sono pronto per iniziare il Mondiale. Abbiamo un passo e in Qatar è importante. Se guardiamo i cronologici, sono pronto a lottare per il podio. Non vedo nessuno che sia molto più avanti, quindi comincio come avrei voluto" ha detto.
Tuttavia, ci sono ancora delle cose da migliorare: "Non sono ancora al 100% sulla moto, ma sono felice. Oggi abbiamo un po' sofferto perché faceva più freddo del solito. Abbiamo fatto un long run di 8 giri, che non sono molti, ma lasciamo il pre-campionato con buone sensazioni".
Il pilota di Cervera è anche caduto alla curva 5 e questo gli ha permesso di verificare le condizioni della spalla operata. Cosa che lo ha convinto che non avrà particolari limiti fisici per la prima gara del 10 marzo.
"Oggi sono andato con la spalla a terra alla curva 5 ed è a posto. Sarò al mio livello normale alla prima gara. Spero che vada anche meglio tra due settimane" ha concluso.
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