Losail, Libere 1: Dovizioso e Valentino partono a razzo
Il pilota della Ducati segna il miglior tempo e precede il "Dottore", che però monta la gomma soft sulla sua Yamaha. Terzo posto per Marquez davanti a Iannone, pure lui con la soft. Lorenzo completa la top 5, indietro Vinales.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Andrea Dovizioso e la Ducati sono arrivati in Qatar indicati come i favoriti e bisogna dire che non hanno tradito le attese nella prima sessione di prove libere della MotoGP a Losail, perché "Desmodovi" ha staccato il miglior tempo in 1'55"366.
Il forlivese ha realizzato il suo tempo con gomma media sia all'anteriore che al posteriore ed ha preceduto un Valentino Rossi che ha sorpreso tutti, portando la sua Yamaha in seconda posizione, staccato di soli 61 millesimi. Va detto però che il "Dottore" ha ottenuto la sua prestazione montando la gomma morbida al posteriore, ma anche che in questo turno non ha potuto contare sul suo capotecnico Silvano Galbusera, rimasto in hotel per problemi di stomaco.
In terza posizione c'è la Honda di Marc Marquez, con il campione del mondo in carica che addirittura ha utilizzato la hard all'anteriore, ma è comunque riuscito a girare a 377 millesimi dal miglior tempo del suo rivale nella corsa al titolo 2017. Alle sue spalle c'è la Suzuki di Andrea Iannone, risalito in classifica nel finale, ma anche lui con la gomma soft al posteriore come Valentino.
A completare la top 5 c'è Jorge Lorenzo, che ha optato per una scelta di telaio differente da Dovizioso: il compagno di squadra utilizza l'ultima versione sfornata dalla Casa di Borgo Panigale, mentre il maiorchino ha puntato su quello precedente. Curioso poi che per una volta Jorge abbia preferito anche la carena standard a quella da alto carico.
Sotto al muro dell'1'56" ci sono anche i migliori tra i piloti satellite, con la Yamaha Tech 3 di Johann Zarco di poco davanti alla Honda del Team LCR affidata a Cal Crutchlow. Ottavo tempo per l'altra Suzuki di Alex Rins, che però a differenza di Iannone ha ottenuto il suo tempo con la gomma media al posteriore della sua GSX-RR.
Nono tempo invece per la Ducati di Danilo Petrucci, costretto a girare con la sua seconda Desmosedici GP, visto che ha avuto un inconveniente di tipo elettrico sulla prima. Il quadro dei piloti che ad ora avrebbero accesso diretto alla Q2 si completa poi con la "vecchia" GP17 con i colori Avintia affidata a Tito Rabat.
Il primo degli esclusi sarebbe quindi Maverick Vinales, 11esimo a poco meno di un secondo con la sua Yamaha. Lo spagnolo però, a differenza di Rossi, non ha tentato il time attack. Stesso discorso che vale anche per Dani Pedrosa, che lo segue in 12esima posizione con la seconda Honda ufficiale.
13esimo tempo per la migliore delle Aprilia, quella di Aleix Espargaro, sulla quale oggi ha esordito il nuovo motore della RS-GP. Dietro di lui poi troviamo Alvaro Bautista, autore di una scivolata alla curva 7. Una caduta alla curva 4 invece non ha impedito a Pol Espargaro di essere il migliore dei piloti KTM, con il 17esimo tempo e fortunatamente senza conseguenze, visto che recentemente era stato operato alla schiena.
Un bravo se lo merita anche il malese Hafizh Syahrin, capace di staccare il 15esimo tempo con la Yamaha Tech 3, risultando il migliore dei rookie. E' iniziato un po' in salita invece il weekend di Franco Morbidelli, solamente 21esimo con la sua Honda della Marc VDS, dietro anche alle altre due RC213V di Takaaki Nakagami e del compagno Thomas Luthi, quest'ultimo anche autore di un'escursione nella ghiaia della curva 1.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 14 | 1'55.366 | 167.883 | 348 | ||
2 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 18 | 1'55.427 | 0.061 | 0.061 | 167.794 | 344 |
3 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 18 | 1'55.743 | 0.377 | 0.316 | 167.336 | 346 |
4 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 17 | 1'55.816 | 0.450 | 0.073 | 167.230 | 343 |
5 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 16 | 1'55.888 | 0.522 | 0.072 | 167.126 | 344 |
6 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 16 | 1'55.943 | 0.577 | 0.055 | 167.047 | 342 |
7 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 16 | 1'55.989 | 0.623 | 0.046 | 166.981 | 349 |
8 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 17 | 1'55.997 | 0.631 | 0.008 | 166.969 | 342 |
9 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 16 | 1'56.076 | 0.710 | 0.079 | 166.856 | 350 |
10 | 53 | Tito Rabat | Ducati | 17 | 1'56.111 | 0.745 | 0.035 | 166.805 | 340 |
11 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 19 | 1'56.130 | 0.764 | 0.019 | 166.778 | 344 |
12 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 17 | 1'56.265 | 0.899 | 0.135 | 166.584 | 346 |
13 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 14 | 1'56.313 | 0.947 | 0.048 | 166.516 | 343 |
14 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 14 | 1'56.528 | 1.162 | 0.215 | 166.208 | 343 |
15 | 55 | Hafizh Syahrin | Yamaha | 17 | 1'56.544 | 1.178 | 0.016 | 166.186 | 341 |
16 | 43 | Jack Miller | Ducati | 17 | 1'56.680 | 1.314 | 0.136 | 165.992 | 343 |
17 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 16 | 1'56.999 | 1.633 | 0.319 | 165.539 | 344 |
18 | 45 | Scott Redding | Aprilia | 15 | 1'57.115 | 1.749 | 0.116 | 165.375 | 339 |
19 | 30 | Takaaki Nakagami | Honda | 18 | 1'57.183 | 1.817 | 0.068 | 165.279 | 343 |
20 | 12 | Thomas Lüthi | Honda | 14 | 1'57.211 | 1.845 | 0.028 | 165.240 | 337 |
21 | 21 | Franco Morbidelli | Honda | 15 | 1'57.273 | 1.907 | 0.062 | 165.153 | 339 |
22 | 38 | Bradley Smith | KTM | 18 | 1'57.389 | 2.023 | 0.116 | 164.989 | 342 |
23 | 10 | Xavier Simeon | Ducati | 16 | 1'59.151 | 3.785 | 1.762 | 162.550 | 344 |
24 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 9 | 1'59.462 | 4.096 | 0.311 | 162.126 | 340 |
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