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Lorenzo si rasserena: "Inizio a sentirmi più a mio agio sulla Ducati"

Il pilota spagnolo è molto soddisfatto del lavoro fatto nella seconda giornata dei test di Sepang, perché il feeling con la Desmosedici GP sta arrivando piano piano, soprattutto in frenata, anche se resta ancora molto margine.

Jorge Lorenzo, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team

Jorge Lorenzo ha tirato un bel sospiro di sollievo nella seconda giornata dei test collettivi della MotoGP a Sepang. Ieri il primo impatto con la Ducati sul tracciato malese era stato da brividi: 16esimo tempo ed un distacco di ben 1"6 rispetto alla Desmosedici GP del collaudatore Casey Stoner.

Oggi la musica è cambiata, perché lo spagnolo è risalito in ottava posizione, sempre staccato di circa un secondo dalla vetta, ma stavolta a soli 43 millesimi dal compagno di squadra Andrea Dovizioso. Ma soprattutto sono le sensazioni in sella alla Rossa di Borgo Panigale che sono migliorate parecchio rispetto a ieri.

"Ieri era stato uno shock avere tutte quelle difficoltà e non riuscire ad essere competitivo, ma sapevo che era solo una questione di tempo, perché inizio a sentirmi più a mio agio sulla moto. Posso spingere di più ed essere più veloce: manca ancora un bel po' per arrivare al limite su questa pista con questa moto, ma ci siamo avvicinati" ha detto Lorenzo a fine giornata.

Lui stesso ha infatti ammesso che non si sarebbe aspettato di fara un salto così importante: "Abbiamo migliorato tantissimo oggi. Non mi aspettavo di fare un passo avanti così grande, ma è stata questione di lavorare, perché il lavoro alla fine paga".

Ieri l'aspetto che lo preoccupava di più era la staccata ed ha spiegato che è stato proprio sul quel fronte che ha fatto lo step più significativo: "Oggi ho iniziato a frenare più tardi e a rallentare la moto in meno metri e questo credo che sia stato il miglioramento più importante che abbiamo trovato".

Al momento però resta ancora distante dal limite della Desmosedici GP. Non a caso, non riesce ancora a sfruttare la gomma nuova: "Ho ancora bisogna di capire come fare a tirare fuori il massimo dalle gomme nuove, perché con le gomme usate ho fatto più o meno lo stesso tempo, quindi devo lavorare su questo aspetto per capire in cosa devo migliorare quando siamo in condizioni da 'time attack'. La moto però ha tanti punti di forza e credo che ne potrò trarre beneficio in futuro".

Sul fronte gomme però gli è piaciuta molto quella nuova introdotta in questo test dalla Michelin: "Credo che l'abbiano provata quasi tutti e penso che sia migliore, perché garantisce una maggior trazione. Il grip più o meno è lo stesso, ma in ingresso ed in trazione c'è un miglioramento".

Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

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