Lorenzo: “Marquez è il più forte di tutti anche se dolorante”
Il pilota Honda chiude il venerdì di libere a Buriram nelle retrovie, rimanendo ad un secondo e mezzo dalla vetta della classifica. È tutt’altro che soddisfatto, ma spera di poter migliorare nel weekend. Commenta poi l’incidente di Marquez.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Non inizia nel migliore dei modi il fine settimana thailandese di Jorge Lorenzo. Sulla pista dove lo scorso anno è iniziata la crisi, il maiorchino arriva in uno stato fisico sempre migliore ma ancora con poca confidenza in sella alla Honda. A Buriram, ha chiuso la prima sessione di prove libere con il 19esimo tempo a quasi 2 secondi da Maverick Viñales, leader. La situazione non è andata a progredire nel turno pomeridiano, in cui ha firmato il 20esimo tempo ad 1.5 secondi dalla vetta.
I passi avanti non sembrano vedersi e lo spagnolo continua a faticare moltissimo. Al termine della prima giornata del Gran Premio di Thailandia, Jorge Lorenzo è tutt’altro che soddisfatto e manifesta la mancanza di progressione, nonostante il divario dai primi si sia leggermente ridotto tra la prima e la seconda sessione di libere.
“Abbiamo cominciato con alcune nuove idee che avevamo pensato ad Aragon, la mattina mi sono sentito meglio rispetto alle altre gare. Mi aspettavo qualcosa di più nel pomeriggio, ma i cambiamenti che abbiamo fatto per migliorare, nel secondo turno non hanno funzionato bene. Non ero veloce nemmeno con il passo. È vero che nell’ultima uscita . La posizione non è buona, l’unica cosa positiva è che la differenza è di 1.5m che non è fantastico ma almeno è un po’ ridotta rispetto alle ultime gare. Domani speriamo di ridurre questa differenza ed arrivare ad un secondo e poter essere più competitivi”.
Honda non porterà novità e, da qui a fine stagione, Lorenzo dovrà lavorare con i mezzi che ha, nella speranza di trovare un feeling con la RC213V, che continua a mancare: “Il motore non lo cambiamo perché sono tutti congelati. Al momento non abbiamo nuove componenti e non le aspetto per le prossime gare. Quindi dovremo migliorare il setting ed adattare la moto al mio stile di guida, per poter essere un po’ più forte e vicino ai più rapidi. Il problema principale che abbiamo in questo momento è l’inerzia che genera il motore in frenata. È una questione di telaio”.
Lo spagnolo commenta anche la brutta caduta del proprio compagno di squadra, riconoscendogli una forza fuori dal comune: “Marc fisicamente è un toro e per questo può permettersi di non lasciarsi condizionare da una caduta come quella che ha avuto. Nonostante non sia al 100% della forma fisica, riesce comunque ad essere più forte di tutti”.
Uno dei temi del weekend thailandese è anche l’annuncio di un nuovo capotecnico per Valentino Rossi. Il pilota di Tavullia ha ufficializzato l’addio di Galbusera e l’arrivo di David García, con cui Jorge Lorenzo ha lavorato in passato: “Lui è stato il mio primo capomeccanico quando ho iniziato il Mondiale in 125cc con Derbi. È una brava persona ed un buon professionista”.
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