Gresini: c'è un lento ma progressivo miglioramento
Il Gresini Racing ha diffuso un nuovo bollettino sulle condizioni del manager imolese, che sono in lento miglioramento. E' ancora ventilato e il percorso di cura sarà lungo, ma i medici sono più ottimisti dopo gli ultimi giorni.

Piccoli ma significativi passi in avanti per Fausto Gresini, sempre ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna, dopo essere risultato positivo al COVID-19 pochi giorni prima di Natale.
Dopo essere stato anche in coma farmacologico, il peggio sembrava essere passato, al punto che il manager imolese aveva anche ricevuto la visita della moglie, ma poco più di una settimana fa c'era stato un peggioramento: la febbre si era alzato ed il quadro clinico si era fatto più critico.
Fortunatamente, ora dal centro medico bolognese arrivano di nuovo delle indicazioni positive nell'ultimo bollettino diffuso stamani dal Gresini Racing, che ancora una volta è stato affidato alle parole del dottor Cilloni.
Leggi anche:
"Le condizioni cliniche generali di Fausto Gresini sono fragili, ma in lento e progressivo miglioramento. È cosciente e combattivo. Anche gli esami radiologici e di laboratorio vanno nella stressa direzione. Ha ancora bisogno di essere supportato per il respiro dal ventilatore meccanico, ma l’ossigenazione del sangue sta progressivamente migliorando", ha detto Cilloni.
"Ha iniziato la fisioterapia per riabilitare sia la respirazione che tutta la muscolatura. Rimane un paziente critico e fragile con un percorso di cura ancora lungo, ma la direzione presa negli ultimi giorni rende più ottimistica la prognosi che rimane a tutt’oggi riservata", ha concluso.

Articolo precedente
Hernandez: "Superare il limite con la Honda è un atto di fede"
Prossimo Articolo
MotoGP: i piloti di quattro decadi in griglia nel 2021

Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Team | Aprilia Racing Team Gresini |
Autore | Matteo Nugnes |
Gresini: c'è un lento ma progressivo miglioramento
Di tendenza
Miller: la scommessa per far tornare grande la Ducati
Il ritorno di un pilota australiano in sella ad una Ducati ufficiale fa tornare alla memoria un periodo glorioso per la Casa di Borgo Panigale. Miller, però, è un personaggio che potrà aiutare il team a tornare ai vertici.
Honda: quanto peserà l'assenza di Marc Marquez nei test?
Dopo un 2020 senza vittorie in MotoGP, la Honda è chiamata assolutamente al riscatto nel 2021, anche se la sua stagione inizierà in salita: Marc Marquez non è ancora pronto, quindi dovrà saltare i test e non si sa ancora quando potrà tornare a correre. Che impatto avrà questo sullo sviluppo della RC213V?
Perché ad Alex Marquez non interessa zittire i critici
La crescita di Alex Marquez è stata una delle sorprese della MotoGP 2020 e, uscendo finalmente dall'ombra del fratello Marc, ha dimostrato che alcune persone si sbagliavano. Non che gli importi di questo, come ha spiegato a Lewis Duncan.
La nuova era Yamaha in MotoGP può "liberare" Vinales
Dopo l'elettrizzante inizio della sua carriera in Yamaha nel 2017, Maverick Vinales ha faticato a trovare la costanza. Molti temono che l'arrivo di Fabio Quartararo possa significare un disastro per lui, ma la partenza di Valentino Rossi potrebbe essere proprio l'impulso di cui ha bisogno.
Marini: "Se lotterò con Vale, vuol dire che sto andando forte"
Intervista esclusiva a Luca Marini, esordiente nel campionato 2021 di MotoGP. Il marchigiano si racconta ai nostri microfoni in vista del primo anno da rookie in sella ad una Ducati del team Esponsorama.
KTM: attacco a quattro punte, ma forse manca il "bomber"
La Casa austriaca prova a cambiare filosofia, schierando quelli che ritiene essere due team ufficiali a tutti gli effetti. Dopo le tre vittorie del 2020, le ambizioni sono elevate, ma i quattro piloti ne saranno all'altezza?
Andrea Dovizioso e l'impareggiabile esperienza di 19 anni nei GP
Mai assente da un Gran Premio dal 2002, Andrea Dovizioso sta chiudendo un capitolo che rappresenta più della metà della sua vita e che gli ha regalato lezioni di incomparabile valore.
Ducati: riuscirà Bagnaia dove hanno fallito Rossi e Dovizioso?
Pecco Bagnaia è il settimo pilota italiano che arriva a correre con il team ufficiale Ducati in MotoGP. Quattro di questi hanno vinto delle gare, ma nessuno ha centrato il titolo. Riuscirà all'ex campione del mondo di Moto2 quell'impresa che non è riuscita neanche a due mostri sacri come Valentino Rossi ed Andrea Dovizioso?