Ducati: al GP di Doha Bagnaia e Miller vogliono il riscatto
Francesco Bagnaia e Jack Miller proveranno a rifarsi a Losail dopo il GP del Qatar, gara finita non nel migliore dei modi a causa di una tattica di gara rivelatasi sbagliata.

Ducati si è presentata al via del Motomondiale 2021 con una line up piloti totalmente differente rispetto a quelle degli ultimi anni e ambizioni rinnovate. Sul tracciato di Losail, nelle ultime 2 edizioni del Gran Premio del Qatar, Andrea Dovizioso era riuscito a spuntarla.
Questa volta, invece, complice una strategia di gara rivelatasi errata e altre difficoltà nel corso della gara, le Rosse del team ufficiale di Borgo Panigale hanno portato a casa un terzo posto che ha il sapore di magra consolazione.
Losail, però, sarà teatro anche del secondo appuntamento della nuova stagione di MotoGP, il Gran Premio di Doha. Così Francesco Bagnaia - terzo domenica scorsa - e Jack Miller potranno cercare il riscatto immediato, provando a sfruttare tutto il potenziale delle rispettive Desmosedici GP.
“La scorsa settimana sono andato molto vicino ad ottenere la mia prima vittoria in MotoGP ma purtroppo la strategia che ho adottato in gara non è stata quella giusta: probabilmente ho spinto troppo all’inizio e ciò non mi ha permesso di mantenere lo stesso ritmo fino alla fine", ha dichiarato Bagnaia.
"Sono comunque riuscito a salire sul podio e di questo sono molto felice, perché è stato un bel modo per iniziare la mia nuova avventura con il Ducati Lenovo Team. Questa settimana punterò sicuramente ad ottenere qualcosa di più. Le condizioni della pista domenica scorsa erano particolari a causa del vento e della sabbia. Ora, analizzeremo bene i dati per poter lottare nuovamente per la vittoria fino all’ultimo giro nel GP di Doha”.
Anche Jack Miller andrà alla ricerca di un risultato migliore, conscio delle potenzialità della moto e del salto di qualità che è chiamato a fare dopo diversi anni di crescita con il team Pramac Ducati.
“Il GP del Qatar non è sicuramente andato come speravo. Dopo essere stato davanti nelle prove libere ed essere riuscito a fare una buona qualifica, mi aspettavo di riuscire ad ottenere un risultato migliore".
"Purtroppo, dopo un buon inizio, da metà gara in poi non sono più riuscito a guidare come volevo. La cosa positiva è che ora abbiamo un feedback reale di ciò che può accadere in gara, perciò lavoreremo sui dati di domenica scorsa per cercare di trovare una soluzione che mi permetta di essere più competitivo nel GP di Doha. Sono convinto che potremo lottare per un bel risultato”, ha concluso l'australiano.
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