McLaren: niente Indycar nel 2019, ma c'è la possibilità di vedere Alonso alla 500 Miglia di Indianapolis
Zak Brown ha dichiarato come la scuderia inglese non prenderà parte full time al prossimo campionato, ma ha lasciato aperta la porta per partecipare alla 500 Miglia con Fernando Alonso.
Dopo che Alonso ha annunciato, a metà agosto, la volontà di abbandonare la Formula 1 al termine di questa stagione, sono iniziate a circolare con sempre maggiore insistenza le voci relative ad un suo passaggio in IndyCar per il 2019.
Tuttavia, problemi relativi al fornitore di motore hanno di fatto congelato questa possibilità nonostante lo spagnolo abbia rilasciato commenti decisamente positivi dopo il test effettuato al Barber Motorsports Par con una monoposto dell’Andretti Autosport motorizzata Honda.
La McLaren avrebbe voluto provare ad utilizzare un motore Chevrolet disponendo di ingegneri dell’Andretti Autosport provenienti da Harding Racing, così di prevenire ogni tipo di scambio di proprietà intellettuale tra gli ingegneri Chvevrolet e quelli HPD.
Secondo le indiscrezioni il proprietario del team, Michael Andretti, sarebbe pronto ad abbandonarla onda per passare alla Chevrolet alla fine del 2019 così da semplificare il processo per poter schierare una quinta vettura con McLaren.
Questa ultima opzione comporterebbe un impegno McLaren full time in IndyCar nel 2020 visto che non ci sarebbe il tempo necessario per preparare la prossima stagione che inizierà a metà marzo.
Zak Brown ha così fugato ogni dubbio dichiarando di non partecipare all’intera stagione 2019.
“Abbiamo preso la decisione di non competere in IndyCar a tempo pieno nel 2019” ha affermato il responsabile della McLaren ad Austin.
“Semplicemente non siamo ancora pronti e siamo molto concentrati sulla Formula 1. Come ho detto in altre occasioni, il nostro desiderio è quello di partecipare nel prossimo futuro e la Indy 500 rimane di grande interesse per noi. Quella sarà una decisione che dovrà essere presa a fine anno e credo che sia una sfida che Fernando vorrà affrontare”.
Alonso è riuscito ad amplificare l’interesse per la 500 Miglia di Indianapolis quando ha preso parte alla edizione 101 nel 2017. Su YouTube i suoi primi test sono stati visualizzati da due milioni di persone ed il due volte campione del mondo di Formula 1 si è ambientato molto bene ad un ovale.
Lo spagnolo si è qualificato con il quinto tempo ed ha condotto 27 giri della gara, restando in lizza per la vittoria fino a quando il sua propulsore Honda non l’ha abbandonato quando mancavano 20 tornate alla fine.
Dopo quella esperienza, Alonso è andato alla ricerca della Triple Crown aggiungendo al suo palmares la vittoria alla 24 Ore di Le Mans con la Toyota ed ha dichiarato di voler affrontare nuovamente la 500 Miglia di Indianapolis.
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