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Bontempelli/Caccia chiudono vincendo Gt3 e assoluta

Nella Gt2 la vittoria è per i neocampioni Andrea Montermini e Emanuele Moncini

Il Campionato Italiano Gran Turismo ha laureato i tre vincitori delle classi GT2, GT3 e GT Cup. A Monza, nell’ultimo appuntamento della stagione, non è servita la seconda gara in programma, e tutto si è deciso dopo la disputa di gara-1 del mattino. Nella classe GT2, l’alloro tricolore è stato conquistato da Andrea Montermini ed Emanuele Moncini (Ferrari F 430-Villorba Corse), nella classe GT3 da Gianluca Roda (Porsche GT3R-Autorlando) e nella GT Cup da Fabio Mancini e Marco Mapelli (Ferrari F 430-Vittoria Competizioni). I risultati sono scaturiti da una prima gara molto combattuta ma estremamente corretta, che ha premiato i favoriti della vigilia. Al via arrivava subito il primo colpo di scena con la partenza in ultima fila del poleman Gattuso che nel giro di ricognizione accusava un inconveniente elettronico. A prendere la testa della gara era, così, Montermini davanti a Bontempelli, primo della GT3, Capello, Cioci, Mugelli e Albuquerque. Nella GT Cup, invece, Berton precedeva Sanna, mentre in terza piazza saliva Ferraris, il quale poco dopo veniva centrato da Kauffmann ed era costretto al ritiro. Nel corso del terzo giro arrivava il secondo colpo di scena per il Team Kessel, con la foratura di un pneumatico da parte di Bontempelli che perdeva un’ottima seconda piazza. Alle spalle del leader Montermini saliva, così, Capello, leader della GT3, che doveva cedere poco dopo la posizione a Cioci. Quarto era Mugelli davanti ad Albuquerque, Rangoni e Rugolo. All’ottavo giro Rangoni passava Albuquerque, mentre Roda, settimo assoluto, guadagnava la terza posizione di classe. L’apertura della corsia box per i cambi pilota movimentava ancora di più la gara, ma al ritorno in pista di tutte le vetture le due posizioni di testa non mutavano, con Moncini, succeduto a Montermini, che precedeva Perazzini, succeduto a Cioci, e Garofano. Nella GT3 Giraudi, che aveva preso il volante da Capello, si confermava leader davanti a Lietz ed al compagno di squadra Bonanomi, mentre nella GT Cup ancora dominio della Gallardo con Stancheris saldamente primo davanti a Fratti e Basov. Con un vantaggio di oltre sette secondi, Moncini si involava verso la vittoria ed il suo primo titolo italiano. Alle sue spalle Perazzini si difendeva bene dagli attacchi di Garofano, mentre Giraudi, quarto assoluto, si confermava leader della GT3. Sotto alla bandiera a scacchi Moncini conquistava a sua quarta vittoria della stagione davanti a Perazzini, che però veniva penalizzato per cambio irregolare, consegnando a Garofano il secondo gradino del podio davanti a Giraudi, primo della GT3. Quarto assoluto e secondo della GT3 concludeva Lietz che precedeva Palma, terzo della GT2, e Bonanomi che andava a completare il podio della GT3. Nella GT Cup il successo era per Stancheris davanti a Basov e Fornaroli, ma a festeggiare per il titolo conquistato con una gara di anticipo erano Mapelli-Mancini che, dopo una gara molto attenta, chiudevano in settima posizione. Con i titoli già assegnati, gara-2 diventava una passerella finale per i vincitori. Al via il poleman Lietz non aveva problemi a portarsi al comando davanti a Moncini, Bonanomi, poi scavalcato da Cirò, Lavio, Perazzini e Garofano. Quest’ultimo, però, al secondo passaggio entrava in contatto con Lavio ed era costretto al ritiro, mentre nella GT Cup era Ruberti a prendere la testa su Castellaneta e al neo campione italiano Mapelli. La gara veniva neutralizzata dall’ingresso della safety car per un incidente al terzo giro e al restart Moncini tentava l’attacco a Lietz, che resisteva bene, mentre Stancheris scavalcava Mapelli portandosi in terza posizione della GT Cup. Al settimo passaggio Lavio rientrava per una breve sosta ai box, lasciando a Perazzini e Palma la lotta per la quinta piazza. I due piloti, però, al decimo passaggio entravano in contatto, insabbiandosi. Nella GT Cup, Ruberti si confermava al comando davanti a Stancheris e Castellaneta. Al rientro dopo i cambi piloti era Rugolo, subentrato a Cirò, a trovarsi al comando, sfruttando anche le penalizzazioni in tempo dei suoi avversari. Il pilota veneto precedeva Bontempelli, che aveva preso il volante da Caccia, mentre in terza posizione si inseriva Montermini davanti a Valentini. Roda, succeduto a Lietz, si confermava leader della GT3 davanti a “Uccio” Salucci e Giraudi. Al sedicesimo giro Bontempelli scavalcava Rugolo portandosi al comando, ma il pilota dell’AF Corse doveva cedere poco dopo a Montermini anche la seconda posizione. Nella GT3 era Roda al comando davanti a Capello e Ceccato, mentre nella GT Cup Gai saliva al comando davanti ad un agguerrito gruppo in lotta per la seconda piazza. Ad avere la meglio era Sanna che, con un sorpasso deciso, scavalcava Mancini portandosi dietro anche il suo compagno di squadra Berton. Anche nella GT3 si accendeva la lotta per la seconda posizione con Capello che si avvicinava a Roda, che riusciva a scavalcare al 24° passaggio, imitato nella stessa occasione da Ceccato ed Albuquerque. La GT Cup, invece, cambiava leader con Sanna e Berton che avevano la meglio su Gai. Ormai in vista del traguardo le posizioni non cambiavano e sotto alla bandiera a scacchi Bontempelli coglieva la sua prima vittoria assoluta della stagione davanti a Montermini, primo della GT2, Rugolo, Capello, secondo della GT3, Ceccato, Albuquerque, Roda e Valentini, terzo della GT2. Nella GT Cup, il successo andava a Sanna, davanti a Berton e Gai. Nella GT4 concludeva la gara Roberto Sorti con la Maserati Granturismo del Kessel Racing.

GT Italiano - Monza - Gara 2

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