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Villeneuve: “Se torno in monoposto, è per vincere!”

Jacques, che parla di vero e proprio ritorno alle origini, non vede l'ora di spingere con la Venturi VM2000

Bruno Senna, Mahindra Racing

Guillaume Navarro

Se facciamo l'eccezione della 500 Miglia di Indianapolis dello scorso anno nella quale si è classificato al 14esimo posto, non saliva al volante di una monoposto dalla stagione 2006. Parliamo naturalmente di Jacques Villeneuve che, conclusa la sua avventura in Formula 1 con la Sauber ben nove anni or sono, effettuerà in Formula E nel torneo 2015-2016 un vero e proprio tuffo nel passato. "È chiaro a me e a tutti che il mio è un vero e proprio ritorno alle mie radici", ha detto il campione del mondo del Circus del 1997 all'edizione online del settimanale britannico Autosport.

"Ho iniziato la mia carriera nelle corse a ruote scoperte e mi sento bene ad avere di nuovo a che fare con le monoposto. Ma, soprattutto, è piacevole e importante essere di nuovo parte integrante di competizioni di livello internazionale nonché in attesa di una stagione intera, e non soltanto di una gara particolare, ma comunque a sé stante”, ha affermato il pilota canadese, classe 1971. "Amo correre sui circuiti cittadini perché sono duri, irregolari e potrebbero in ogni momento indurti all'errore, il che rende le cose ancora più divertenti. In questo campionato sembra tutto molto eccitante e, guardando le gare, mi sono reso conto e ho potuto vedere subito che si tratta di un contesto molto professionale".

L'erede di Gilles ha spiegato inoltre che il brevissimo tempo finora trascorso in pista gli ha reso difficile giudicare quanto lui e la Venturi possano essere realmente competitivi nell'imminente stagione con il nuovo powertrain VM200. "Ognuno ha un nuovo propulsore e tutti noi crediamo di avere trovato la pietra filosofale che ci permetta di vincere o l'invenzione del secolo", ha detto. "Al momento non si sa chi sarà davvero performante, ma il mio obiettivo minimo è quello di competere nella zona davanti della classifica. "Sarebbe bello tornare a vincere, anche perché è per questo che sto correndo. Oggi ci siamo concentrati sui giri di installazione dopodiché, quando stavamo per alzare il nostro ritmo, ha cominciato a piovere. Non vedo l'ora di avere a disposizione un buon giro di pista con l'asfalto asciutto e con un approccio aggressivo per vedere quello che la macchina può fare…".

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