Vettel: "Non siamo veloci e non sappiamo il perché"
Il tedesco ha chiuso al decimo posto una gara sofferta. Vettel si è detto consapevole delle difficoltà della SF1000 ma nel team non si riesce a trovare una soluzione ai problemi della vettura.
L’unica notizia positiva in casa Ferrari al termine del Gran Premio del Mugello che ha sancito i 1000 GP disputati dalla Rossa in Formula 1 è stata aver portato entrambe le vetture a punti. Per il resto anche l’appuntamento sullo splendido tracciato toscano si è rivelato deludente per la Scuderia di Maranello.
Charles Leclerc ha chiuso in ottava posizione, mentre Sebastian Vettel ha terminato in decima, ma nella lettura complessiva di questi risultati non può non pesare quanto accaduto in gara con ben 8 piloti ritirati e soltanto 12 arrivati a traguardo.
Una stagione da dimenticare quella della Ferrari condita da un Gran Premio del Mugello che è stato totalmente folle e condizionato da numerosi, e per fortuna solo spettacolari, incidenti.
I piloti sono stati costretti a posizionarsi in griglia per ben 3 volte a causa delle due bandiere rosse che hanno sancito altrettante interruzioni e Vettel non si è nascosto dietro ad un dito quando ha criticato aspramente questa regola.
“Non ricordo di aver mai effettuato così tante partenze in una gara nella mia carriera. Solitamente ne fai una. Non sono un grande fan di questa regola perché se ti trovi sulla parte giusta della pista hai un grande vantaggio rispetto a chi deve ripartire dal lato sporco”.
“L’abbiamo già visto a Monza con la ripartenza. Era pieno di marbles e non credo che questa sia una regola corretta. Credo che si dovrebbero realizzare vetture in grado di superare e non far diventare tutto una specie di lotteria”.
Seb è poi passato ad analizzare l’ennesima gara incolore della Ferrari. La SF1000 è una monoposto sbagliata, ormai è assodato, ma a differenza degli altri team la Scuderia non ha portato ancora alcun aggiornamento sulla vettura e continua a sprofondare in gara.
Vettel ha dato il massimo al volante di una monoposto inguidabile e mai in sintonia con le Pirelli ed è riuscito ad agguantare un decimo posto che nel finale sembrava poter essere insidiato addirittura da George Russell.
“Ad ogni modo per noi oggi questo non fa differenza. Abbiamo lottato duramente e cercato di fare il massimo per entrare nei punti. E’ stata una battaglia intensa con Kimi ed alla fine siamo riusciti a entrare con entrambe le monoposto in top 10”.
Se in qualifica Seb ha faticato, in gara ci si attendeva quantomeno un passo costante da parte della SF1000, ma anche in questo caso la delusione è stata enorme.
Vettel ha spiegato come i problemi che affliggono la vettura siano numerosi ed a Maranello ancora non si è riusciti a capire come trovare una soluzione.
“C’è stato un grande calo di passo in gara. Non eravamo abbastanza veloci e quando ci chiediamo il perché non sappiamo rispondere. Non dipende da un solo fattore. Sappiamo che la nostra vettura non è abbastanza veloce, ma oggi ci saremmo aspettati un passo decisamente migliore”.
Riuscirà Seb a migliorare il suo feeling con la SF1000 da qui al termine della stagione? Il tedesco è sembrato piuttosto scettico sull’argomento.
“Credo che sarà difficile riuscire a fare una grande differenza in termini di risultati ma cercherò di imparare ancora qualcosa per provare ad avere un miglior feeling con la vettura”.
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