Verstappen ko per un problema legato alla pressione del carburante
Lo stop in pista ha impedito all'olandese di completare il suo long run, ma il problema più grosso è che in Russia la Red Bull sembra essere veramente lontana da Marcedes e Ferrari a livello di prestazioni.
Foto di: Sutton Motorsport Images
Dopo essersi avvicinata a Ferrari e Mercedes in Bahrain, oggi la Red Bull è tornata a faticare parecchio nella prima giornata di prove del GP di Russia. Max Verstappen ha chiuso in quinta posizione, ma distanziato di oltre 1"4 dal miglior tempo di Sebastian Vettel.
Come se non bastasse, l'olandese non ha potuto completare il suo long run, essendo obbligato a parcheggiare la sua RB13 a bordo pista con ancora diversi minuti davanti, a causa di un problema che ha rivelato essere legato alla pressione del carburante.
"Credo che il problema sia legato alla pressione del carburante ed è un peccato, perché non siamo riusciti a fare un vero e proprio long run. Ora dobbiamo analizzare i dati per capire come migliorare domani. Sicuramente questa non è la nostra pista preferita, ma cercheremo di dare il massimo" ha spiegato Max ai microfoni di Sky Sport Formula 1 HD.
Quando poi gli è stato chiesto del passo indietro rispetto al Bahrain, Verstappen ha ribadito che non è stata una sorpresa: "Questa pista non si addice a noi, perché ci sono dei rettilinei lunghi e noi siamo abbastanza indietro a livello di potenza. E quando non hai il carico aerodinamico che vorresti, fai fatica sia sui rettilinei che nelle curve e questo rende tutto ancora più difficile".
Domani però si aspetta una qualifica curiosa, visto che tutti hanno un po' di difficoltà a portare le gomme in temperatura: "E' più complicato, però è la stessa cosa per tutti. Credo che le qualifiche saranno interessanti perché non è per niente facile portare le gomme in temperatura".
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