Red Bull: Verstappen ha fatto la curva 1 in pieno grazie alla... rotaia sul fondo
Christian Horner è rimasto stupito nel vedere che Max ha affrontato curva 1 di Hockenheim a tutto gas in qualifica: la RB14 aveva un doppio slot longitudinale sul fondo in stile McLaren e ali molto scariche.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
Christian Horner, team principal della Red Bull, è stato il primo a sorprendersi quando i tecnici della squadra di Milton Keynes gli hanno mostrato la telemetria che dimostrava il fatto che Max Verstappen in qualifica aveva percorso la curva 1 in pieno, dimostrando la bontà del telaio della RB14.
La squadra inglese, consapevole di disporre di un’ottima macchina, ha proseguito lo sviluppo aerodinamico nella speranza di tenere sotto tiro Mercedes e Ferrari.
Al GP di Germania la Red Bull ha portato una novità importante riprendendo un concetto che è stato lanciato dalla McLaren sulla MCL33 e che poi è stato ripreso da Renault e Ferrari: gli aerodinamici diretti da Peter Prodromou, infatti, al posto degli slot posti nel bordo d’entrata laterale (nel tondo), hanno introdotto sul fondo davanti alla gomma posteriore due lunghi soffiaggi longitudinali (evidenziati in giallo) che vanno a integrare i quattro slot posizionati davanti alla gomma posteriore.
La “rotaia”, come ormai sono stati soprannominati i due slot, si raccordano nel disegno ai quattro tagli diagonali che conosciamo bene: i tecnici cercano di alimentare il vortice che ha il compito di ridurre il “tyre squirt”, vale a dire la turbolenza che riduce l’efficienza del diffusore per effetto delle deformazioni della spalla della gomma posteriore.
La Red Bull ha lavorato anche sull’ala anteriore scegliendo flap a corda molto corta con incidenza minima per trovare il giusto bilanciamento della RB14 con l’ala posteriore molto scarica: i due piloti, Max Verstappen e Daniel Ricciardo, hanno fatto delle prove comparative nelle libere di Hockenheim per scegliere la configurazione più adatta al tracciato tedesco.
Nel team c’è agitazione per la power unit dell’australiano che si è ritirato per un problema alla power unit: i tecnici Renault stanno valutando cosa sia necessario sostituire perché qualunque sia il pezzo da cambiare, Daniel dovrà andare in penalità su una pista come l’Hangaroring nel quale la Red Bull conta di lottare per la vittoria…
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