Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Red Bull: è stata modificata la sospensione anteriore push rod

Adrian Newey sulla RB12 ha deciso di cambiare le geometrie della sospensione anteriore alzando i bilancieri dei puntoni e il terzo elemento al limite della scocca. E' sparito l'S-duct, ma restano due prese d'aria sotto al telaio.

Red Bull Racing RB12, dettaglio

Foto di: Giorgio Piola

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

La Red Bull RB12 è considerata la monoposto con la più alta velocità di percorrenza in curva: sarà interessante vedere se i dati GPS rilevati nei test invernali di Barcellona saranno confermati anche a Melbourne nella prima gara stagionale 2016.

La monoposto curata da Adrian Newey mostra uno schema della sospensione anteriore a push rod che è stato modificato rispetto allo scorso anno: nell'immagine sotto si può osservare come il bilanciere del puntone sia stato spostato più in alto, così come il terzo elemento, che è dotato di molle Belville, è ancora meccanico a differenza di quello Mercedes che è diventato idraulico.

Red Bull Racing, dettaglio del muso
Red Bull RB12, dettaglio della sospensione anteriore push rod

Photo by: Giorgio Piola

Il braccio dello sterzo è abbassato, ma i tiranti non sono allineati al triangolo inferiore della sospensione anteriore che ha assunto la forma a diapason: gli aerodinamici di Milton Keynes, infatti, hanno sfruttato la separazione per creare un soffiaggio.

Red Bull Racing RB12, dettaglio
Red Bull Racing RB12, dettaglio

Photo by: Giorgio Piola

Sopra, si notano anche le due prese d'aria ai lati della parte bassa del telaio: non servono ad alimentare l'S-duct, un sistema che Adrian Newey ha deciso di eliminare dopo averlo usato l'anno scorso, ma potrebbero raffreddare delle centraline alla ricerca dell'affidabilità.

Red Bull Racing, dettaglio motore
Red Bull RB12: il nuovo packaging della power unit Tag-Heuer (Renault)

Photo by: Giorgio Piola

I tecnici della Renault hanno lavorato su una più efficace installazione della power unit rinominata Tag Heuer per la Red Bull Racing. Si nota uno scambiatore di calore aria-aria che è molto più generoso nelle dimensioni, segno che si è puntato all'affidabilità. A Viry Chatillon hanno usato solo 7 dei 32 gettoni di sviluppo concessi dalla FIA nel 2016.

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ferrari e Mercedes hanno usato più gettoni di tutti!
Prossimo Articolo Ecco il terzo elemento della Ferrari SF16-H

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia