Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia
Ultime notizie

Norris e il primo traumatico incontro con Helmut Marko

Il pilota della McLaren ha raccontato al podcast "Beyond the Grid" l'incontro del 2016 con Helmut Marko e di essere rimasto senza parole alle domande tecniche del consulente della Red Bull.

Lando Norris, Josef Kaufmann Racing

Il nome di Lando Norris è senza dubbio uno dei più noti tra i piloti di Formula 1. Il pilota inglese è uno dei più attivi e divertenti sui social, ma anche in pista non è uno che scherza e quest’anno ha completato la sua seconda stagione nella massima categoria ottenendo il primo podio in carriera in Austria.

Soltanto quattro anni fa, però, Norris era praticamente sconosciuto ai più ma si stava facendo largo a suon di vittorie in Formula Renault Eurocup.

Nella puntata del podcast “Beyond the Grid”, Lando ha raccontato del suo primo incontro con Helmut Marko avvenuto nel 2016 a Monaco, tappa che ospitava sia la Formula 1 che la categoria propedeutica della Casa francese.

In quella occasione Norris era riuscito ad ottenere la pole, ma un irregolarità tecnica riscontrata sulla sua vettura (una vite non conforme presente nel roll-bar) lo ha costretto a prendere il via dal fondo della griglia.

“Ho incontrato Helmut Marko dopo aver ottenuto la pole position a Monaco prima di essere squalificato per una irregolarità sulla vettura” ha raccontato il pilota inglese.

“Il mio manager ha ricevuto una chiamata da Helmut Marko e sono andato a trovarlo nel paddock di Formula 1, distante 2 Km da quello della Renault Eurocup. E’ stato fantastico, non ci ero mai stato prima. Sono entrato nel camper Red Bull ed abbiamo fatto una chiacchierata”.

Lando ha spiegato di essere rimasto traumatizzato dalle domande poste dal consigliere Red Bull e di non aver saputo rispondere a Marko.

“Pensavo volesse sapere qualcosa in più su di me, ed invece mi ha fatto delle domande specifiche chiedendomi il peso della Formula Renault!”.

“Non ne avevo idea e credo di avergli detto che non lo sapevo. Lui per tutta risposta ha replicato: “Max lo saprebbe, Max sa tutto della macchina!”. Non sapevo cosa dire, sono rimasto senza parole”.

Il traumatico incontro non ha però avuto ripercussioni sulla stagione di Norris. Lando, infatti, ha conquistato il titolo alla fine della stagione per poi ripetersi l’anno successivo nella Formula 3 Europea.

Nonostante la chiacchierata con Marko, Norris è rimasto libero da vincoli preferendo legarsi successivamente alla McLaren per proseguire il suo percorso di crescita ed arrivare pronto al debutto in Formula 1.

“Mi trovavo in una buona posizione grazie ai miei risultati. Il mio manager si occupava della maggior parte dei contatti ma penso che sia stato meglio così. Forse ci sarà stata qualche discussione, ma alla fine non mi sono unito alla Red Bull”.

“Stavo andando bene in Formula Renault, ho vinto il titolo ma non mi sono legato a nessuna academy. Il mio manager era consapevole che sarebbe stato meglio restare libero”.

“Ho avuto la possibilità di correre nella F3 Europea e conquistare il titolo, per poi passare in Formula 2 ed infine entrare a far parte di un team di Formula 1”.

Lando Norris, McLaren MCL35
Lando Norris, McLaren MCL35
Lando Norris, McLaren MCL35
Lando Norris, McLaren MCL35
Lando Norris, McLaren
Lando Norris, McLaren parla con i media
Lando Norris, McLaren
Lando Norris, McLaren MCL35
Lando Norris, McLaren, sulla griglia
Lando Norris, McLaren MCL35
Daniel Ricciardo, Renault F1 Team R.S.20, Lando Norris, McLaren MCL35
Lando Norris, McLaren MCL35
Lando Norris, McLaren MCL35
Lando Norris, McLaren MCL35
Lando Norris, McLaren MCL35, taglia il traguardo e prende la bandiera a scacchi
Lando Norris, McLaren MCL35
Lando Norris, McLaren MCL35
Lando Norris, McLaren MCL35
Lando Norris, McLaren MCL35
Lando Norris, McLaren MCL35
Lando Norris, McLaren MCL35
Lando Norris, McLaren MCL35
22

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Vettel: "Mick Schumacher deve trovare la sua strada in F1"
Prossimo Articolo Aston Martin: ecco il nuovo logo del team di F1

Top Comments

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia