Leclerc e Vettel: "Nurburgring, gomme e temperature decisive"
Vettel e Leclerc si preparano per il GP dell'Eifel al Nurburgring. La sfida del weekend sarà trovare la giusta finestra per far funzionare le gomme con temperature che si prospettano basse.

La Ferrari si appresta a tornare a correre al Nurburgring. Una tappa inizialmente imprevista, ma tornata in auge prima e nel calendario poi a causa dello stravolgimento portato dalla pandemia da COVID-19.
I piloti della Ferrari, Sebastian Vettel e Charles Leclerc, si sono detti entrambi molto contenti di tornare a correre su una pista dalla tradizione immensa. Senza contare che per Vettel sarà il gran premio di casa, l'ultimo che disputerà con addosso i colori del Cavallino Rampante.
“Torniamo al Nürburgring in maniera del tutto inaspettata dal momento che questa gara non era prevista inizialmente nel calendario e ovviamente mi fa molto piacere avere la possibilità di gareggiare in Germania, davanti ai miei tifosi".
"Ho un ottimo ricordo dell’ultima volta in cui siamo venuti a correre qui, nel 2013, e in senso assoluto si tratta di una pista interessante, con tante curve da bassa e media velocità che esaltano le doti di trazione delle vetture".
Vettel ha sottolineato come le temperature e, di conseguenza, le gomme avranno un ruolo ancora più importante. Sarà fondamentale trovare la finestra di utilizzo per sfruttarle al meglio.
"Arrivando nella zona dell’Eifel in ottobre c’è da credere che le temperature saranno piuttosto basse, quindi riuscire a far lavorare correttamente le gomme sarà di vitale importanza.
Prevedo che come sino ad ora in questa stagione ci troveremo a lottare a centro gruppo e ogni centesimo potrà fare la differenza. Bisognerà curare ogni più piccolo dettaglio”.
Dello stesso avviso di Vettel è anche Charles Leclerc. Il monegasco teme anche il meteo, perché le condizioni variabili potrebbero essere un altro fattore che andrà a incidere sulla gara prevista domenica.
“All’inizio della stagione mai mi sarei aspettato di ritrovarmi a gareggiare al Nürburgring. È una pista sulla quale non ho mai corso al volante di una vettura di Formula 1 ma sono curioso di scendere in pista e vedere come sarà guidare su quei curvoni con il carico aerodinamico di cui disponiamo".
"Uno degli elementi di cui tenere conto sarà il meteo. Ricordo dalle mie precedenti gare disputate là che le nuvole nella zona dell’Eifel sono sempre nei paraggi. Le condizioni ambientali possono cambiare da un momento all’altro e la gestione ideale delle gomme sarà uno dei fattori chiave. Vedremo quali carte ci possiamo giocare”.
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