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F1 | Verstappen in pole in Bahrain, le Ferrari in seconda fila

La Red Bull conquista tutta la prima fila nel GP del Bahrain: Verstappen firma la 21esima pole della carriera seguito molto da vicino da Perez. La Ferrari occupa la seconda fila dopo aver scelto una tattica azzardata: Leclerc ha rinunciato al run finale per risparmiare un treno di gomme rosse nuove, mentre era a un decimo dal campione del mondo. La Scuderia ha lavorato bene e non sembra lontana dal team di Milton Keynes. Alonso con l'Aston Martin è quinto davanti alle due Mercedes.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB19

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

La qualifica del GP del Bahrain ha rispettato le previsioni: la Red Bull ha piazzato due RB19 in prima fila con due Ferrari in seconda. E gli altri più staccati dietro, con Fernando Alonso primo degli altri. Non ci sono state sorprese nel primo confronto diretto a parità di condizioni.

Max Verstappen firma la 21esima pole position della sua carriera dando continuità alla storia della Red Bull che è arrivata a Sakhir da campione del mondo. L'olandese, dopo un'eccellente prestazione nel primo run (1'29"897), è stato costretto a migliorarsi nel secondo perché si stava concretizzando la minaccia del compagno di squadra, Sergio Perez che si è meritato la prima fila con un distacco di appena 138 millesimi, segno che il messicano ha iniziato il campionato con il passo giusto. La squadra di Milton Keynes inizia il mondiale davanti, nella consapevolezza che in gara avrà un margine nel passo gara sugli inseguitori.

Il 2023 è cominciato come era finito il mondiale scorso? A prima vista sembra che sia così, ma la sensazione è che la Ferrari nell'inverno sia riuscita a recuperare qualcosa sui bibitari.

Charles Leclerc figura al terzo posto a 282 millesimi dalla pole: si tratta di un distacco non veritiero perché il monegasco ha rinunciato al secondo run per risparmiare un treno di soft nuove. La Scuderia ha attuato una scelta tattica mentre Leclerc era secondo a soli 103 millesimi dalla pole position.

Il nuovo muretto del Cavallino non si è fatto ingolosire dalla partenza al palo, preferendo puntare su una strategia aggressiva per la gara: Fred Vasseur ha scelto la gallina di domani all'uovo di oggi, condividendo la scelta con Leclerc che l'ha sottoscritta.

La seconda fila è completata da Carlos Sainz: lo spagnolo paga un distacco di oltre quattro decimi anche se ha potuto disporre di due run. Il madrileno sente la pressione del dover fare il tempo nel momento clou e non raccoglie quello che ha seminato, ma la Scuderia può essere soddisfatta del primo responso della pista. Il team ha mantenuto la calma all'inizio della Q1 quando dalla SF-21 del monegasco è volato via un pezzo di carbonio. La sessione è stata bloccata dalla bandiera rossa per togliere il detrito dall'asfalto. Il pilota non si è perso d'animo e la squadra ha reagito con freddezza per effettuare la riparazione.

L'Aston Martin è la terza forza: Fernando Alonso, dopo essere stato il più veloce nelle prove libere, ha portato la "verdona" al quinto posto, collocando la AMR23 davanti alle due Mercedes. Lo spagnolo con 1'30"336 apre il secondo gruppo, lasciando George Russell ad appena 4 millesimi con Lewis Hamilton subito dietro.

Se il team di Silverstone può congolare (l'anno scorso era settimo nel mondiale Costruttori!), non si può dire altrettante per le frecce nere che pagano un distacco molto pesante su una pista dove i divari sono molto contenuti.

Russell ha scelto l'ala più scarica che aveva deliberato Lewis nella FP3 e per 44 millesimi si è tolto il gusto di ricominciare davanti al sette volte campione del mondo. Le Mercedes hanno giocato in difesa: sarà da capire se le W14 saptranno reggere il passo gara di Alonso.

Lance Stroll è ottavo con la seconda Aston Martin: il canadese è ad oltre un secondo perché risente dei problemi fisici dopo l'operazione al polso: farà fatica a confermare il risultato della qualifica, visto che l'Alpine di Esteban Ocon è molto vicina. Il francese ha infilato la A523 in top 10, mentre Pierre Gasly sta soffrendo in fondo alla griglia: cerca di tirarsi dietro l'attenzione della squadra di Enstone.

Fra gli eroi di giornata bisogna inserire Nico Hulkenberg che ha portato la Haas in Top 10 al rientro in pianta stabile in F1: il tedesco si è visto togliere il tempo dopo il primo run e non avendo più gomme nuove ha rinunciato al secondo tentativo. Il suo lo aveva già fatto prima alla grande. Gongola Gunther Steiner per la scelta dell'esperto germanico.

Lando Norris ha fatto un miracolo nel mettere la McLaren all'11esimo posto: l'inglese ci ha messo del suo per salvare la faccia a una MCL60 deludente che aspetta già importanti modifiche per sperare di risalire la china. Dietro a Lando ci sono le due Alfa Romeo dalle quali ci si aspettava qualcosa di più: Valtteri Bottas ha preceduto il compagno di squadra Guanyu Zhou di 30 millesimi, segno che entrambi sono arrivati al limite della vettura.

Yuki Tsunoda è stato consistente: il giapponese con un'AlphaTauri tutt'altro che iresistibileha agguantato un'onorevole 14esima posizione davanti ad Alexander Albon che in Q2 ha fatto solo un tentativo che è stato condizionato da un paio di traversoni che lo hanno fatto andare largo con la sua Williams: i commissari non hanno avuto dubbi e gli hanno tolto il tempo. L'anglo-thailandese poi ha rinunciato al secondo run, consapevole di non poter migliorare.

Logan Sargeant non riesce a saltare la tagliola della Q1 con la Williams, nonostante l'americano abbia ottenuto lo stesso tempo al millesimo di Lando Norris (1'31"652): il rookie si deve accontentare della 16esima piazza in griglia davanti a Kevin Magnussn che con la seconda Haas non ha trovato il giro pulito.

Oscar Piastri con la McLaren paga lo scotto del noviziato: l'australiano partirà in penultima fila con la vettura papaya solo 18esima. Scegliendo di andare nel team di Woking non pensava di finire così in basso. In difficoltà Nyck De Vries con l'AlphaThauri: l'olandese non è soddisfatto della AT04 che delude le aspettative della squadra di Faenza.

Accanto al frisone in coda alla griglia di partenza ci sarà Pierre Gasly: il francese si è visto cancellare il miglior tempo per un track limit. Sarebbe cambiato poco perché era comunque escluso con l'Alpine. Brutto avvio stagionale per il transalpino...

Cla Pilota Telaio Giri Tempo Gap Distacco km/h
1 Netherlands Max Verstappen Red Bull 15 1'29.708     217.184
2 Mexico Sergio Perez Red Bull 15 1'29.846 0.138 0.138 216.851
3 Monaco Charles Leclerc Ferrari 17 1'30.000 0.292 0.154 216.480
4 Spain Carlos Sainz Jr. Ferrari 18 1'30.154 0.446 0.154 216.110
5 Spain Fernando Alonso Aston Martin 15 1'30.336 0.628 0.182 215.674
6 United Kingdom George Russell Mercedes 15 1'30.340 0.632 0.004 215.665
7 United Kingdom Lewis Hamilton Mercedes 15 1'30.384 0.676 0.044 215.560
8 Canada Lance Stroll Aston Martin 18 1'30.836 1.128 0.452 214.487
9 France Esteban Ocon Alpine 15 1'30.984 1.276 0.148 214.138
10 Germany Nico Hulkenberg Haas 17        

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