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F1 | Stella: "Bisogna semplificare i regolamenti, anche sul budget cap"

Secondo Andrea Stella, Team Principal della McLaren, la FIA dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di semplificare i regolamenti della Formula 1 al fine alleggerire il lavoro delle squadre dello stesso organo di governo. Oltre al regolamento sportivo e quello tecnico, recentemente si è aggiunta anche il budget cap, il cui processo di revisione chiede diversi mesi di lavoro.

Andrea Stella, McLaren

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Negli ultimi mesi la McLaren ha avviato una profonda ristrutturazione interna, coincisa con l’addio dell’ex DT James Key a favore dell’arrivo di David Sanchez dalla Ferrari e la promozione di alcuni ingegneri. Dopo aver completato la revisione della struttura tecnica del team inglese, il nuovo Team Principal Stella ha riconfermato l'ex direttore sportivo Gil de Ferran come consulente non esecutivo.

Questa mossa è stata in parte motivata dal fatto che il regolamento sia diventato più complicato, a cui si è aggiunto recentemente anche un nuovo quadro normativo finanziario con l’introduzione del budget cap.

"Il processo di innovazione ed evoluzione che abbiamo avviato in McLaren aveva alcune priorità che abbiamo identificato in tempi relativamente brevi. Avevano a che fare con l'area tecnica, l'aerodinamica”, ha spiegato il Team Principal riferendosi alle aree su cui è intervenuto il team per rafforzare le proprie fondamenta.

Lando Norris, McLaren MCL60

Lando Norris, McLaren MCL60

Photo by: Steven Tee / Motorsport Images

“Ma quando si inizia a considerare cos’è un team di Formula 1, si tratta di un'entità molto complessa. Soprattutto al giorno d'oggi, direi che anche il quadro normativo è diventato più complicato che in passato, basta pensare ai regolamenti finanziari. Quindi, un elemento che abbiamo voluto affrontare era rafforzare e avere abbastanza capacità a livello di leadership per esaminare tutte le opportunità".

In concomitanza con l’introduzione del nuovo set regolamentare, tutti i team si sono attrezzati, sia assumendo personale che rivolgendosi a strutture esterne, al fine di avere una squadra di lavoro solida per la supervisione delle spese durante la stagione. L’obiettivo è chiaramente quello di rientrare nei limiti imposti dal budget cap, un sistema estremamente complesso, tanto che anche la FIA ha necessitato di un lungo periodo di tempo per revisionare i conti del 2021.

A far storcere il naso è proprio la complessità del regolamento finanziario, con diverse squadre che si sono già fatte avanti per chiedere deroghe e semplificazioni. Tra queste vi è anche McLaren, che tramite il suo Team Principal ha suggerito una revisione completa dell’attuale sistema, in modo che si possa snellire il regolamento portando a una semplificazione del processo sia per le scuderie che per la Federazione.

Stefano Domenicali, Amministratore Delegato di Formula 1, Mohammed bin Sulayem, Presidente FIA

Stefano Domenicali, Amministratore Delegato di Formula 1, Mohammed bin Sulayem, Presidente FIA

Photo by: Andrew Ferraro / Motorsport Images

"[Il regolamento] È molto complesso e lo è per tutte le parti. È complesso per i team ed è complesso anche per la FIA. Se si pensa ai regolamenti finanziari, se si pensa a quanto tempo ci vuole per la FIA per controllare le dichiarazioni e i documenti presentati, ci vogliono mesi. C'è un flusso di lavoro che tutti noi condividiamo come team. Certamente, come McLaren, siamo favorevoli alla semplificazione dei regolamenti promossa dalla FIA".

Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, aveva già parlato in precedenza della necessità di migliorare le risorse per aumentare la capacità dell'organismo di supervisionare efficacemente sia il quadro tecnico che finanziario.

Ciononostante, Stella crede che il problema non sia legato al personale coinvolto, ma piuttosto alla necessità di semplificare le regole: "È una direzione che dovremmo assolutamente prendere perché, al momento, rende piuttosto complicata la guida e la gestione dei team di Formula 1. È certamente più complicato rispetto al passato, ma lo è anche per la FIA".

 

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