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Budget cap: un nuovo elemento di pressione per i top team

L'introduzione del budget cap rivoluzionerà il lavoro dei tema di punta, che adesso dovranno decidere con attenzione dove spendere i propri soldi. Mark Gallagher spiega la nuova sfida che caratterizzerà la Formula 1.

I marshal recuperano la Mercedes W12 incidentata di Bottas

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Nel caso non l'abbiate notato, la Mercedes sta contando i centesimi.

Questa novità è arrivata alla nostra attenzione per la prima volta subito dopo la collisione di George Russell con Valtteri Bottas a Imola. Gli effetti di quell’incidente hanno spinto il direttore tecnico della Mercedes, Andy Shovlin, ad ammettere che i costi di riparazione potrebbero avere un impatto sullo sviluppo dell'auto.

"Questo tipo di danni non fa parte dei piani", ha rivelato Shovlin all'indomani dell'incidente. "Il conto in termini di lavorazione del carbonio e dei metalli sarà molto esteso".

Un mese dopo la squadra ha annunciato che non avrebbe preso parte alla due giorni di test sul bagnato al Paul Ricard, utile per valutare gli pneumatici da 18 pollici che saranno introdotti nella prossima stagione.

"Non potevamo sostenere i costi relativi al test delle gomme", ha affermato il team principal Toto Wolff, "e non saremmo stati in grado di mandare i nostri meccanici in un viaggio così lungo".

La Mercedes non è sola. Insieme a Ferrari e Red Bull, Mercedes è all'avanguardia in un nuovo e scoraggiante compito che ogni squadra deve affrontare. Il colpevole è il budget cap, introdotto con molta enfasi ma poi dimenticato dagli spettatori che si godono la battaglia per il titolo tra Lewis Hamilton e Max Verstappen.

È stato tutt'altro che dimenticato dalle squadre, in particolare dalle 'Big Three' per le quali il budget cap rappresenta un cambiamento significativo.

"Chiaramente l'introduzione del Regolamento Finanziario ha avuto un impatto importante", ha dichiarato Enrico Racca, responsabile della governance operativa e della strategia dei costi della Scuderia Ferrari. "Viene portata la spesa a un livello nettamente inferiore rispetto al passato, anche in termini di sviluppo e investimenti, e non bisogna dimenticare le conseguenze economiche della pandemia".

"Questi due fattori combinati hanno comportato la necessità di una revisione urgente dell'organizzazione e dei processi che era già iniziata alla fine del 2019 una volta approvata la prima versione del regolamento."

La scuderia di F1 della Ferrari fa parte della Ferrari S.p.A, una società quotata alla borsa di New York e di Milano, ed ha già familiarità con una rigorosa conformità finanziaria. Nonostante ciò ha comunque dovuto rafforzare la struttura finanziaria della squadra. Racca ha ammesso che questa novità rappresenta un cambiamento di mentalità per il team più iconico della Formula 1.

Sergio Perez, Red Bull Racing RB16B,Charles Leclerc, Ferrari SF21

Sergio Perez, Red Bull Racing RB16B,Charles Leclerc, Ferrari SF21

Photo by: Erik Junius

"Inevitabilmente, ora viene richiesta una cultura dell'efficienza e del controllo delle cifre che, in passato, non era probabilmente una priorità per la Scuderia o per squadre di dimensioni simili".

Lo scopo del budget cap, delineato nel paragrafo tre del regolamento finanziario, è chiaro: "Promuovere l'equilibrio competitivo del campionato. Promuovere l'equità sportiva del campionato. Assicurare la stabilità finanziaria a lungo termine e la sostenibilità delle squadre di F1".

Il budget cap è supervisionato dalla FIA Cost Cap Administration (CCA) e richiede alle squadre di fornire un rapporto intermedio entro il 30 giugno di ogni anno all’interno del quale vengono indicate le spese sostenute tra gennaio e aprile, mentre il rapporto annuale, che copre le spese fino al 31 dicembre, deve poi essere presentato entro il 31 marzo dell'anno successivo.

La CCA è nominata dalla FIA e, mentre le squadre sono concentrate sul rispetto dei requisiti di segnalazione, c'è una pressione uguale sul regolatore per garantire che le informazioni fornite dalle squadre siano controllate correttamente. Non tutti i team di F1 hanno la stessa struttura aziendale, e mentre le transazioni tra i team e le transazioni correlate - quelle cioè che coinvolgono una società madre o una controllata - devono essere addebitate al "fair value", il compito che deve affrontare la CCA non è affatto semplice.

Inizialmente il tetto di spesa era stato fissato in 175 milioni di dollari, ma per quest’anno si è deciso di scendere a 145 milioni, mentre nel 2022 e 2023 sarà ridotto ulteriormente a 140 e 135 milioni di dollari.

La spesa per competere in Formula 1 è cresciuta quasi esponenzialmente, in particolare per quei team che puntano alle vittorie di gare e campionati. Mentre la spesa storica della Ferrari non è disponibile al pubblico, e la Red Bull Racing rimane un team relativamente recente, le informazioni relative alla Mercedes Benz Grand Prix Ltd offrono una lettura interessante.

I conti della società, fondata come Tyrrell Racing Organisation il 31 dicembre 1963 da Ken Tyrrell e Nora Tyrrell mostrano che nel 1990 la squadra gareggiava in F1 con un fatturato di poco inferiore ai 10 milioni di sterline. Nel 2000, come BAR-Honda, la società stava spendendo dieci volte tanto.

Quando la Honda ha deciso di staccare la spina nel 2008, le spese della squadra si aggiravano annualmente su una cifra di 170 milioni di sterline. Quando è subentrato Brawn le spese sono diminuite per poi aumentare nuovamente con l'acquisizione da parte della Mercedes. Il fatturato della società ha raggiunto un picco di 363 milioni di sterline nel 2019.

Jenson Button, Brawn BGP 001 Mercedes

Jenson Button, Brawn BGP 001 Mercedes

Photo by: Rainer W. Schlegelmilch

La F1 è diventata più costosa per una serie di ragioni che includono la complessità dell'ingegneria coinvolta, la crescita geografica del campionato mondiale e il modo in cui l'aumento delle sponsorizzazioni e dei premi in denaro ha comportato un relativo aumentato degli investimenti da parte delle squadre principali.

L'introduzione del budget cap, annunciato nel maggio dello scorso anno, ha giocato un ruolo importante nel gettare le basi per il Patto della Concordia che si è concretizzato durante l'estate. Era un obiettivo chiave dell'allora CEO di Liberty Media, Chase Carey. L'impatto della pandemia ha creato ulteriore urgenza.

Se pensate che passare da 10 milioni di sterline a 363 milioni in 30 anni sia dovuto all'inflazione, considerate che nel 1990 la McLaren ha speso 22,4 milioni di sterline per vincere il campionato del mondo. Questa cifra equivale oggi a 52 milioni di sterline.

Il risultato del budget cap è un modello finanziario all'interno del quale le squadre devono operare, ed il lato positivo è la prospettiva di un campionato più equo e competitivo in cui le squadre meglio gestite possono essere pienamente redditizie. Il regolamento finanziario, un documento di 48 pagine che ora è presente accanto al regolamento tecnico e sportivo sulle scrivanie dei presidenti delle squadre, dei capi operativi e dei direttori tecnici da Maranello a Milton Keynes, è asciutto ma completo.

Ha obbligato le squadre a mettere in atto sistemi di contabilità paralleli e una struttura di reporting finanziario che, se aggiunta ai normali conti statutari, pone un ulteriore onere amministrativo sui dipartimenti finanziari. I regolamenti prevedono numeri specifici che regolamentano le attività dei team di F1 in un modo che lascia poco spazio di manovra.

Partecipare a un singolo gran premio è un costo variabile di 1,2 milioni di dollari. Mentre il tetto di 145 milioni si applica ad un campionato di 21 gare, il programma originale di 23 gare di quest'anno ha comportato un aumento fino a 147,4 milioni. Se il calendario dovesse scendere sotto le 21 gare, le squadre dovranno ridurre la loro spesa di conseguenza.

La decisione della Mercedes di non partecipare al test Pirelli sul bagnato al Paul Ricard è arrivata come risultato di una serie di complessità derivanti dal limite di budget. Mentre ogni giorno di test è coperto da un'esenzione di 200.000 dollari, i test degli pneumatici richiedono personale e necessitano di sfruttare il prezioso chilometraggio della power unit. Se si supera il limite di 5000 km di chilometraggio si iniziano ad accumulare spese aggiuntive all'interno del tetto dei costi.

Alex Albon test Pirelli 18 pollici

Alex Albon test Pirelli 18 pollici

Per quanto riguarda il personale, questo è diviso tra quello che ricade sotto il tetto dei costi - il personale del team di gara per esempio - e quello che ne è al di fuori, come ad esempio quello che lavora su programmi non di gara, comprese le "attività del patrimonio culturale", ossia il personale che normalmente trascorre almeno il 90% del suo tempo lavorando alla gestione di auto storiche o recentemente ritirate dalle competizioni.

Prendete un membro del personale dalle attività del patrimonio e riassegnatelo in un'attività principale della F1, che sia un test o una gara, e dovrete renderne conto all'interno del limite di bilancio. Le squadre, quindi, devono dimostrare la porzione di tempo di ogni individuo diviso tra patrimonio e attività principali di F1, attribuendo costi specifici a ciascuno, compresi i loro contributi di sicurezza sociale.

Ogni attività deve essere contabilizzata e ogni scenario deve essere affrontato. L'aggiunta delle Sprint Qualifying fa sì che i team possano recuperare 150.000 dollari per evento e se si è abbastanza sfortunati da avere un incidente durante le Sprint Qualifying è consentito un ulteriore incremento di 100.000 dollari per auto. Se il danno è superiore a tale importo, i costi aggiuntivi possono essere valutati e concordati con la CCA.

Per affrontare i requisiti di rendicontazione, ogni squadra ha dovuto creare un meccanismo per cui ogni area di spesa è contabilizzata come Costi Rilevanti o Costi Esclusi.

I costi esclusi, quelli che si trovano al di fuori del limite massimo, sono spesso riassunti con poche voci anche se, in realtà, si tratta di una lunga e non irrilevante lista di aree non interessate, almeno per ora.

Tutti i costi di marketing e dei piloti sono al di fuori del limite. Così come i primi tre stipendi dei dirigenti, le attività del patrimonio e qualsiasi attività non-F1, come la fornitura di servizi di ingegneria a clienti al di fuori della F1. Tutti i costi finanziari, legali e delle risorse umane sono esclusi, insieme ai costi dei bonus dei dipendenti, anche se limitati al 20% dello stipendio di un dipendente.

Altre aree di costo non incluse nel tetto sono i costi di proprietà, il costo dell'iscrizione di ogni squadra al campionato del mondo, le tasse relative alla superlicenza, qualsiasi somma da pagare al Formula One Group e le sanzioni finanziarie sostenute durante la stagione.

Aggiungete tutti i costi di volo e di hotel per il team di gara e di test, un milione di dollari in costi di intrattenimento del personale, congedi di maternità, paternità e malattia, e capirete come l’obiettivo del budget cap sia quello di limitare il design, lo sviluppo e il funzionamento delle auto.

Adrian Newey, Max Verstappen, Red Bull Racing

Adrian Newey, Max Verstappen, Red Bull Racing

Photo by: Erik Junius

Quando sono combinati con alcune rettifiche per voci come le transazioni tra squadre, la R&S differita e i costi di capitalizzazione, i Costi Rilevanti e i Costi Esclusi comprendono i Costi Totali del "Reporting Group" della squadra. Data la struttura variabile dei team, il Reporting Group copre quello che tutti noi riconosciamo essere il team di F1, insieme alle attività correlate che fanno parte della struttura legale della società.

I regolamenti sottolineano che l'amministratore delegato, il direttore finanziario, il team principal e il direttore tecnico di ogni squadra potrebbero essere ritenuti personalmente responsabili se le informazioni di reporting fossero incomplete, imprecise o fuorvianti. Le violazioni maggiori potrebbero portare a sanzioni che, secondo il Codice Sportivo Internazionale, potrebbero determinare anche l'esclusione dalla F1.

Se una squadra commette un errore, le punizioni vanno da una sanzione finanziaria ad una penalità sportiva minore come una detrazione di punti, ma nel peggiore dei casi, quando una squadra viola intenzionalmente il limite e non è molto cooperativa con il regolatore, la possibilità di sospensione o esclusione dal campionato del mondo sono concrete.

Le indagini possono essere avviate dalla CCA in qualsiasi momento, e l'immunità può essere concessa a un individuo qualora porti al conoscenza del Cost Cap Administration una violazione del regolamento. La CCA può chiedere l'accesso alle informazioni aziendali ed alle attrezzature informatiche e se determina che si è verificata una violazione, riferirà il caso al Cost Cap Adjudication Panel, un gruppo indipendente composto da sei a dodici giudici eletti dall'Assemblea generale della FIA.

Alla Mercedes, Toto Wolff si affida al chief operating officer Rob Thomas e al chief financial officer Russell Braithwaite per supervisionare il rispetto del budget, con l'aiuto di alti dirigenti tra cui il chief technical officer James Allison e il chief people officer Paul Mills. Il team stima di aver eliminato 50 milioni di sterline dai suoi costi, riducendo la spesa di circa un terzo, e sta lavorando duramente per mantenere la sua capacità e supremazia in F1.

Il reparto di Scienza Applicata, sotto la guida da Graham Miller, rappresenta un'opportunità per Mercedes di far crescere il suo business in modo tale da preservare il talento e le capacità. Trenta dipendenti hanno lavorato al programma dell'America's Cup di quest'anno finanziato dall'azienda Ineos Chemicals dell'azionista Sir Jim Ratcliffe. Hanno fornito tecnologie di simulazione, produzione, test dell'attrezzatura e soluzioni per i sistemi di controllo, e l'attenzione si è già spostata sulla trentasettesima America's Cup.

il logo della  INEOS sulla carrozzeria della Mercedes F1 W11

il logo della INEOS sulla carrozzeria della Mercedes F1 W11

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

La ridistribuzione è all'ordine del giorno, poiché i team spostano il personale in attività non interessate dal limite di bilancio o in settori adiacenti dell'azienda che possono sostenere solo un costo di trasferimento parziale. Ciononostante, Mercedes ha dovuto accettare un certo numero di perdite di posti di lavoro a causa del rispetto del budget cap.

Non c'è stata l'ondata di tagli di posti di lavoro che alcuni osservatori avevano previsto, ma è stato doloroso per quelli colpiti. Alla Ferrari, Racca sottolinea che l'azienda ha un impegno di lunga data verso la sua comunità locale, una responsabilità sociale per proteggere la propria forza lavoro.

"Questo è il motivo per cui abbiamo voluto investire nelle competenze sviluppate all'interno della Scuderia e riutilizzarle per lo sviluppo delle nostre auto da strada fornendo così un'ulteriore iniezione di innovazione in quel settore e allo stesso tempo non perdendo tutto quel prezioso know-how".

Mantenere i cervelli all'interno dell'azienda, mentre si sposta il personale dalla F1 alle auto stradali, è un passo naturale per la Ferrari e l’esempio potrebbe essere imitato anche dalla McLaren.

La creazione della divisione powertrain della Red Bull è stata un'altra mossa tatticamente accorta che ha consentito all'azienda di ridistribuire persone e risorse in una nuova unità di business che realizzerà i motori per le sue squadre dalla prossima stagione.

Il rigore con cui i dipartimenti tecnici guidati da Adrian Newey, James Allison o Enrico Cardile analizzavano i regolamenti tecnici per trovare delle zone grigie verrà adesso applicato anche alle regole finanziarie.

Con i regolamenti aerodinamici a scala mobile, che permettono alle squadre più piccole di trascorrere più ore nella galleria del vento rispetto ai loro rivali di maggior successo, le squadre leader devono fare in modo che ogni test conti.

Dal punto di vista della Ferrari, il budget cap è un nuovo elemento che si aggiunge alla sfida.

"La Formula 1 non diventerà mai una competizione tra esperti di finanza e controllo dei costi", ha concluso  Racca. "Semmai, l'attuale straordinaria competizione tra individui e squadre di talento, in termini di guida, organizzazione e livelli sempre più alti di tecnologia sarà ora portata a un altro livello con la necessità di essere efficienti ed efficaci nella gestione delle risorse finanziarie."

Non è solo una nuova era per la Formula 1, ma una nuova opportunità per i team di sviluppare un'altra area di vantaggio competitivo.

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