Aston Martin approva i piani sui motori di F.1 per il 2021

I team di F.1 hanno incontrato la FIA, Liberty Media (ossia i detentori dei diritti commerciali del Circus iridato) e alcuni potenziali nuovi Costruttori a Parigi per delineare gli obiettivi e le nuove regole del motori che saranno introdotti a partire dal 2021.

Tra i nuovi Costruttori che potrebbero essere interessati a entrare in F.1 come motoristi c'era anche Aston Martin, che nel corso degli ultimi mesi ha messo sotto contratto personale che ha alle spalle esperienza in F.1. Tra questi, vi sono anche professionisti con un passato in Ferrari.

"Aston Martin ha partecipato alla recente riunione FIA ed è stata profondamente coinvolta attraverso le sue osservazioni riguardo le potenziali soluzioni proposte", ha dichiarato l'amministratore delegato di Aston Martin, Andy Palmer.

"Per fare sì che possano essere coinvolti altri produttori di motori la chiave sarà legata al controllo dei costi di sviluppo di questi".

Il lavoro sui dettagli delle nuove regole continuerà per i prossimi 12 mesi, anche se il quadro generale per conoscere le specifiche dei motori che dovranno essere utilizzati dal 2021 dovranno essere delineate al termine dell'anno.

La proposta presentata dalla F.1 e dalla FIA comprende il mantenimento dei motori attuali, dunque V6 Turbo da 1.6 litri, ma gireranno 3000 giri più in alto per migliorare il suono.

Aston Martin ha iniziato a fare esperienza di lavoro con altri marchi interessati a costruire un motore indipendente dopo aver lavorato con Cosworth e Ricardo sulla hypercar Valkyrie.

Inoltre è stato ingaggiato l'ex direttore del reparto motori della Ferrari, Luca Marmorini, come consulente. Di recente Christian Horner, direttore del team Red Bull Racing, ha affermato che il suo team accetterebbe di buon grado l'opzione di avere motori Aston Martin sulle monoposto che escono dagli stabilimenti di Milton Keynes.