Loeb: "Lo spirito combattivo di Sainz è incredibile"
Sebastien Loeb elogia le prestazioni di Carlos Sainz negli ultimi anni, nonostante la sua età e spera di lottare contro di lui alla Dakar 2021.

Sebbene siano di generazioni diverse, Sebastien Loeb e Carlos Sainz hanno gareggiato insieme, condividendo una squadra per due anni (e due rally nel 2005) in Citroen, quando lo spagnolo stava terminando la sua parentesi nel WRC.
Poi, alla Dakar, sono stati entrambi tra le fila della Peugeot, accanto a Stephane Peterhansel e Cyril Despres. Ma lì, Sainz ha battutto il francese, conquistando il successo finale come ciliegina sulla torta dei suoi quattro anni con il costruttore transalpino. Loeb invece non sa ancora cosa di provi a sollevare il trofeo della Dakar.
"Naturalmente, quando ho corso con la Peugeot, tutti i miei compagni di squadra erano bravi e molto esperti. Non solo Peterhansel, ma anche Sainz. Devo aver imparato alcune cose da loro, cose abbastanza generali. Quando poi parlavano insieme, ho iniziato a capire anche alcuni dettagli", ha ricordato Loeb in un'intervista concessa a Motorsport.com.
"Sono sicuro che sia stat un vantaggio per me e Daniel lavorare con alcuni piloti esperti come loro", ha aggiunto.
Quando gli è stato chiesto se fosse sorpreso che il 57enne Sainz avesse vinto la sua terza Dakar lo scorso gennaio, nella prima edizione saudita, Loeb ha risposto: "Me lo potevo certamente immaginare. Lui spinge sempre. Credo che oggi sia uno dei piloti della Dakar che vanno di più".
"Ha ancora quello stile di guida aggressivo del WRC, spinge sempre al limite fino alla fine. E se il co-pilota fa un buon lavoro, sono sicuro che può continuare a vincere. E' uno dei migliori piloti della Dakar, non c'è dubbio. Sono stato felice per lui quest'anno, perché non è più così giovane e continuare ad avere questo spirito combattivo è semplicemente incredibile".
Loeb sottolinea, però, che per la 43esima edizione della Dakar, la sua quarta, il suoi principali rivali saranno sé stesso ed il suo BRX T1, che debutterà il 2 gennaio, nel Prologo della Dakar 2021 nei dintorni di Jeddah.
"Il principale rivale sarà io, il mio co-pilota e la macchina per il momento. Poi, se Carlos può essere il nostro avversario, sarò felice. Significherebbe che non ci troveremo in difficoltà ed è per questo che dobbiamo lavorare. Spero che saremo in grado di competere contro di loro", ha detto.
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