Dakar, Auto, cambia tutto: tappa e leadership a Peterhansel
A "Mister Dakar" viene restituito il tempo perso per soccorrere Marcic dopo averlo investito ed ora comanda con 5'50" su un Loeb che si vede "scippare" la tappa e mastica amaro: "Ora la vedo davvero difficile".
Foto di: Peugeot Sport
Sebastien Loeb ha vinto la decima tappa della Dakar 2017 oggi a San Juan, ma non festeggia perchè è solo questione di tempo: Stephane Peterhansel oggi ha investito un pilota moto ed è rimasto con lui a soccorrerlo, forse addirittura un quarto d'ora. Quando quindi la direzione gara ha calcolato il tempo perso, la classifica è cambiata a favore di "Mister Dakar", che comanda anche la generale con 5'50" di vantaggio sul connazionale.
"E' stata una tappa davvero difficile – inizia a raccontare il 9 volte campione del mondo di rally – con una serie di oued (fiumi in secca) da attraversare ed alcuni dei quali molto rovinati, scavati, profondi. Era difficile anche solo capire dove dovevamo andare, ci siamo persi diverse volte. Abbiamo avuto un sacco di difficoltà e abbiamo perso tanto nella prima parte della speciale.
"Nella seconda abbiamo attaccato a fondo ma non basterà di sicuro. Noi eravamo più veloci sul finale, ma sarà difficile aver fatto il miglior tempo. Sono primo al momento è vero, ma non abbiamo recuperato minuti, ed era quello che mi interessava. Ora calcoleranno il tempo che Stephane ha perso con il ferito e gli verrà riaccreditato tutto quello che ha pagato al traguardo" aveva detto a caldo, sapendo benissimo come sarebbe andata a finire.
Praticamente manca una sola vera tappa al termine di questa Dakar e a Loeb servirebbe molto più tempo se volesse tentare di vincerla. Non nasconde la sua delusione quindi: "Si dice sempre che la Dakar non è mai finita, e ho imparato a dirlo anche io, però la vedo davvero difficile".
Anche se domani la tappa, che annunciano in tutto simile ad una prova di WRC, potrebbe giocare a suo favore: "Vedremo, faremo del nostro meglio. Oggi non è stata una tappa facile, ci siamo persi un bel po', almeno tre o quattro volte, tornando indietro, ricercando di nuovo in un altro posto, e abbiamo buttato via un sacco di tempo. Di sicuro non mi sono divertito, era davvero difficile, anche perchè in certi posti lo spazio per passare era pochissimo, stretto, però siamo qui e quindi domani vedremo" taglia corto.
Posizione | Pilota/navigatore | Auto | Tempo/distacco |
---|---|---|---|
1 | Peterhansel-Cottret | Peugeot | 24.58'43” |
2 | Loeb-Elena | Peugeot | +5'50" |
3 | Despres-Castera | Peugeot | +25'40" |
4 | Roma-Haro Bravo | Toyota | +1.00'55" |
5 | De Villiers-Von Zitzewitz | Toyota | +1.42'54" |
6 | Terranova-Schultz | Mini | +1.45'21" |
7 | Garafulic-Palmeiro | Mini | +3.26'34" |
8 | Przygonski-Colsoul | Mini | +3.53'40" |
9 | Dumas-Guehennec | Peugeot | +3.57'43" |
10 | Al-Qassimi-Maimon | Peugeot | +4.24'17" |
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