Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Che ritorno per Troy Bayliss: subito secondo nella SBK australiana!

A quasi 49 anni e a quasi tre anni dalla sua ultima gara, il tre volte iridato ha lottato per la vittoria in Gara 1 a Phillip Island con la sua Ducati, arrendendosi alla Honda di Troy Herfoss per appena 201 millesimi.

Troy Bayliss

Troy Bayliss

Gold and Goose / Motorsport Images

Troy Bayliss
Troy Bayliss
Troy Bayliss

In tanti avevano risposto con scetticismo alla decisione di Troy Bayliss di tornare a correre a tempo pieno nella Superbike Australiana, a quasi tre anni dalla sua ultima apparizione in sella alla Ducati ufficiale nel Mondiale Superbike (corse in Thailandia per sostituire l'infortunato Davide Giugliano), ma soprattutto all'età di 48 anni (che tra un mese saranno 49).

Ebbene, oggi il tre volte iridato delle derivate di serie ha messo tutti a tacere, perché il suo biglietto da visita è stato un secondo posto, colto battagliando per la vittoria fino all'ultimo metro.

E' vero che parliamo di una gara dalla distanza dimezzata, a causa dell'arrivo della pioggia, che ha imposto l'esposizione della bandiera rossa e la ripartenza per una seconda manche "sprint" di soli 6 giri. "Baylisstic" però ha dimostrato di avere ancora una volta la grinta di un tempo e soprattutto di saperci ancora fare con il gas.

Al restart si è subito messo secondo, alle spalle di Josh Waters, ma al secondo giro si è addirittura messo al comando. Poi ha dovuto fare i conti con la rimonta di Troy Herfoss, che al quarto giro ha messo la sua Honda davanti alla Ducati del veterano. Bayliss però non ne ha voluto sapere di arrendersi ed ha replicato colpo sul colpo almeno un paio di volte. Alla fine però si è dovuto inchinare al rivale, anche se per soli 201 millesimi.

In ogni caso, Bayliss ha scritto un'altra pagina incredibile della sua grandissima carriera e, guardando alla grinta con cui ha corso, c'è da scommettere che questa rischia di non essere neache l'ultima...

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Pirelli Cup 2018: ecco le entry list delle classi 1000 e 600
Prossimo Articolo ASBK: Bayliss manca il podio in Gara 2 e Gara 3, ma stupisce ancora

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia