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Ezpeleta: "La MotoGP non finirà oltre il 13 dicembre"

Il CEO di Dorna Sports ha commentato il calendario 2020 diffuso oggi, che contiene 13 gare in Europa e spera ancora in una parentesi extraeuropea.

Carmelo Ezpeleta, CEO Dorna

Carmelo Ezpeleta, CEO Dorna

Gold and Goose / Motorsport Images

Nel giorno in cui il calendario per la ripartenza della MotoGP è stato ufficializzato, non potevano mancare le parole di Carmelo Ezpeleta. Il CEO di Dorna Sports ha fatto il punto della situazione sulle 13 gare confermate in Europa, con partenza a Jerez il 19 luglio e conclusione a Valencia il 15 novembre, parlando però anche della possibilità di andare in Asia o in America successivamente, a patto però che possa essere presente il pubblico.

"E' stato un duro lavoro da parte nostra e dei promoter, ma alla fine abbiamo trovato queste possibilità. Una volta approvato il protocollo, siamo stati in grado di produrre questo calendario. In linea di principio, abbiamo alcuni circuiti in cui ripeteremo le gare ad una settimana di distanza, perché questo rende più facili gli spostamenti ed il mantenimento del protocollo, anche se poi ci sono alcuni circuiti su cui faremo una gara sola" ha detto un soddisfatto Ezpeleta.

"Nonostante la pandemia, ci siamo resi conto di poter fare almeno 13 gare e poi se sarà possibile andremo anche fuori dall'Europa. Le gare extraeuropee dovrano essere confermate entro la fine di luglio, poi l'accordo con i costruttori ed i team è di finire il campionato entro il 13 dicembre. Questo significa che dobbiamo decidere quali gare fare fuori dall'Europa. Per ora abbiamo quattro proposte nel calendario, poi decideremo entro fine luglio" ha aggiunto.

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Al momento sono quattro le opzioni indicate nel calendario per andare fuori dall'Europa: Stati Uniti, Argentina, Thailandia e Malesia, con le due tappe asiatiche che sembrano poter avere qualche possibilità in più.

"Dobbiamo aspettare perché, come abbiamo detto anche in precedenza, per fare le gare fuori dall'Europa è necessario che ci siano gli spettatori. Aspettiamo di vedere lo sviluppo delle misure sanitarie negli Stati Uniti, in Argentina, in Malesia ed in Thailandia, poi vedremo cosa è possibile inserire nel calendario".

Quando gli è stato domandato se il campionato potrebbe finire a Sepang, ha aggiunto: "Vedremo, è una possibilità, ma tutte le gare fuori dall'Europa al momento sono in stand-by. Se non ci saranno gare fuori dall'Europa, allora il campionato finirà come ogni anno a Valencia. La Malesia comunque è una possibilità, sì".

Infine, non poteva mancare una parentesi sul protocollo: "E' la parte più difficile. L'abbiamo presentato a tutti. Se la situazione migliorerà, in seguito potrebbero esserci dei cambiamenti, ma sempre in accordo con le autorità, ma oggi è il protocollo che abbiamo presentato a tutti, dai team alla FIM, ed è protocollo che useremo all'inizio del campionato"

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