In attesa di scoprire chi sarà il campione del mondo 2013, il weekend di
Jerez de la Frontera del
Mondiale Superbike ha già regalato una notizia importante:
Carlos Checa ha deciso di appendere il casco al chiodo dopo un'annata fatta di delusioni e di infortuni pesanti.
L'ultimo è stato proprio quello di Istanbul, che lo ha costretto a fare da spettatore nelle ultime gare della sua carriera, negandogli anche l'ultima passerella in Spagna. Un infortunio più grave di quanto era parso in un primo momento, che lo ha costretto a sottoporsi ad un
intervento chirurgico al bacino e gli costerà altri due mesi di riabilitazione.
Domani arriverà a
Jerez per per presentare un casco celebrativo dei suoi 20 anni nelle corse, ma poi dirà basta a 41 anni e con un titolo iridato nella
SBK alle spalle. "
In realtà un po' di voglia ci sarebbe ancora" ha detto malinconicamente
Carlos in una breve intervista rilasciata alla
Gazzetta dello Sport.
Gli infortuni di quest'anno però sembrano aver davvero lasciato il segno: "
I primi giorni dopo l’intervento sono stati duri, non riuscivo neanche a dormire per il dolore. Ma da poco ho cominciato a lavorare come se dovessi prepararmi a tornare in pista. Solo in piscina, perché non posso caricare l’anca. Per i test di gennaio sarei pronto...".
Alla fine però
Checa non si è sentito di proseguire la sua carriera, nonostante sul tavolo non gli mancassero le offerte (lui accenna a
Ducati, ma pare ci fosse anche l'
Aprilia): "
Sarei potuto restare in Ducati e stavo parlando anche con Francesco Batta. Ci ho pensato tanto, non è stata una decisione facile".