SBK, Aragon: Bautista trionfa e regala a Ducati la vittoria numero 350
Con il successo in Gara 2 a MotorLand, il leader del mondiale arriva a nove vittorie consecutive e proclama Ducati come il costruttore più vincente della storia della Superbike. Ancora secondo Jonathan Rea, che dopo un gran duello con Chaz Davies, lo beffa nel finale e lo relega in terza posizione.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Non c’è due senza tre e Alvaro Bautista lo sa bene: a MotorLand Aragon vince anche Gara 2 e regala d Ducati la vittoria numero 350. La Casa di Borgo Panigale diventa così il costruttore più vincente della storia del Mondiale Superbike, un traguardo che arriva in un momento d’oro. Nove sono le vittorie che ora vanta lo spagnolo che domina ancora una volta e lo fa infliggendo agli inseguitori un distacco di 7 secondi. Ennesima seconda posizione per Jonathan Rea, che all’ultimo beffa Chaz Davies e rovina la festa a Ducati, che sognava una doppietta. Il gallese però è autore di una grande prova di forza e sale nuovamente sul podio, dopo aver conquistato il terzo posto.
Bautista e la Panigale V4 R non lasciano diritto di replica agli avversari, al semaforo scappano via e tengono il comando della gara fino al traguardo. Alle spalle del binomio vincente, scatta subito la lotta per le posizioni del podio, che vede protagonisti Jonathan Rea, Chaz Davies ed Alex Lowes nelle prime fasi di gara. Se il pilota Yamaha all’inizio aveva dato l’idea di poter lottare con i due avversari, nel finale è rimasto più attardato, lasciando spazio a Leon Haslam, che si è inserito nel duello, rendendo complicate le cose al compagno di squadra e al pilota Ducati.
Nel giorno della 350esima vittoria, Ducati ha sperato fino all’ultimo giro nella doppietta, grazie ad un Davies in seconda posizione fino all’ultimo giro. Ma il gallese doveva fare i conti con Rea, che nel finale ha sferrato l’attacco, andandosi a prendere il secondo posto per la nona volta consecutiva. Il britannico taglia il traguardo in terza posizione, conquistando così il dodicesimo podio ad Aragon.
Resta ai piedi del podio Leon Haslam, quarto alla bandiera a scacchi dopo una gara che lo ha visto insidiare anche il vicino di box. ‘Pocket Rocket’ non riesce a capitalizzare, rimanendo a 4 decimi dalla terza posizione, ma riesce a tenersi dietro la Yamaha di Alex Lowes. Il portacolori del team Pata Yamaha non va oltre la quinta posizione, a ben 11 secondi dalla vetta dopo essere stato in lotta per il podio nelle fasi iniziali di gara.
Eugene Laverty taglia il traguardo in sesta posizione, dopo una gara complicata ma dove riesce a portare la Panigale V4 R del team Goeleven nelle prime dieci posizioni. L’irlandese è primo dei piloti indipendenti e precede Jordi Torres, settimo con la Kawasaki del team Pedercini. I due chiudono davanti a Michael van der Mark, autore di una gara opaca che conclude in ottava posizione. Ai margini della top 10 troviamo Michael Ruben Rinaldi e Sandro Cortese, nono e decimo rispettivamente. Weekend da dimenticare per Marco Melandri, undicesimo, e per Tom Sykes, solo dodicesimo dopo essere stato tra i primi nelle fasi iniziali di Gara 2.
Risultati Gara 2 e ordine d'arrivo
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Ritirato | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 18 | 33'16.448 | 25 | |||||
2 | 1 | Jonathan Rea | Kawasaki | 18 | 33'23.315 | 6.867 | 6.867 | 20 | |||
3 | 7 | Chaz Davies | Ducati | 18 | 33'23.575 | 7.127 | 0.260 | 16 | |||
4 | 91 | Leon Haslam | Kawasaki | 18 | 33'24.029 | 7.581 | 0.454 | 13 | |||
5 | 22 | Alex Lowes | Yamaha | 18 | 33'27.997 | 11.549 | 3.968 | 11 | |||
6 | 50 | Eugene Laverty | Ducati | 18 | 33'33.245 | 16.797 | 5.248 | 10 | |||
7 | 81 | Jordi Torres | Kawasaki | 18 | 33'34.273 | 17.825 | 1.028 | 9 | |||
8 | 60 | Michael van der Mark | Yamaha | 18 | 33'35.236 | 18.788 | 0.963 | 8 | |||
9 | 21 | Michael Ruben Rinaldi | Ducati | 18 | 33'35.777 | 19.329 | 0.541 | 7 | |||
10 | 11 | Sandro Cortese | Yamaha | 18 | 33'36.799 | 20.351 | 1.022 | 6 | |||
11 | 33 | Marco Melandri | Yamaha | 18 | 33'39.994 | 23.546 | 3.195 | 5 | |||
12 | 66 | Tom Sykes | BMW | 18 | 33'40.422 | 23.974 | 0.428 | 4 | |||
13 | 2 | Leon Camier | Honda | 18 | 33'51.625 | 35.177 | 11.203 | 3 | |||
14 | 23 | Ryuichi Kiyonari | Honda | 18 | 34'17.925 | 1'01.477 | 26.300 | 2 | |||
15 | 28 | Markus Reiterberger | BMW | 18 | 34'55.616 | 1'39.168 | 37.691 | 1 | |||
dnf | 52 | Alessandro Delbianco | Honda | 10 | 8 laps | 8 Laps | 8 Laps | Retirement | |||
dnf | 54 | Toprak Razgatlıoğlu | Kawasaki | 7 | 11 laps | 11 Laps | 3 Laps | Mechanical |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments