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I 10 piloti MotoGP che hanno fatto la storia della Superbike

Superbike e MotoGP hanno sempre viaggiato in parallelo, ma spesso si sono incrociate attraverso i piloti, che hanno messo la propria firma sia nelle derivate di serie sia nel mondiale prototipi, scrivendo pagine importanti della storia di entrambe le categorie.

Podio: champagne per Max Biaggi

Foto di: Repsol Media

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Il mondiale Superbike e la MotoGP sono due mondi molto simili ma allo stesso tempo davvero diversi. Attualmente i due campionati viaggiano parallelamente, perché entrambi sotto l’egida di Dorna, che si occupa dell’organizzazione sia della massima categoria dei prototipi sia delle derivate di serie. Tuttavia, una ‘rivalità’ storica intercorre tra le due categorie.

La Superbike, considerata da sempre la ‘serie B’ dei mondiali di motociclismo, ha spesso vissuto all’ombra della MotoGP e, come la categoria, anche i suoi piloti. Eppure sono stati molti gli scambi ed i passaggi, per una nuova carriera o solo per una gara, di tanti piloti che hanno fatto e continuano a fare la storia delle due ruote. Abbiamo raccolto i dieci piloti che hanno vinto almeno una gara sia in MotoGP sia in Superbike, lasciando il segno in una o nell’altra categoria.

Max Biaggi, il Corsaro che ha navigato tra MotoGP e Superbike

Il nostro ‘viaggio’ non poteva non iniziare con Max Biaggi, che ha scritto la storia nel mondiale dei prototipi (ormai celebre è anche la sua rivalità con Valentino Rossi) ed è diventato il primo italiano a conquistare il titolo mondiale in Superbike. Il Corsaro arrivava alle derivate di serie forte dei suoi quattro titoli mondiali in 250cc. Non ha mai conquistato la corona nella classe regina, ma si è affermato per ben 42 volte nelle tre classi. In Superbike ha trionfato nel 2010 e si è ripetuto nel 2012, sempre con Aprilia. Per il pilota romano sono arrivate nel corso della sua tappa in Superbiek ben 21 vittorie e vanta titoli sia nei prototipi sia nelle derivate di serie. Meglio di lui ha fatto solo John Kocinski. Dopo il ritiro nel 2012, Biaggi è tornato in Superbike come wildcard nel 2015, sia nel round di Misano sia in quello di Sepang e proprio sul tracciato malese è salito sul podio per l’ultima volta in carriera, in Gara 1.

Max Biaggi

Max Biaggi

Photo by: Dave Dyer

Troy Bayliss, la leggenda Ducati nella storia delle due categorie

Quando si dice Superbike si pensa a Troy Bayliss. L’australiano è considerato uno delle leggende di questa categoria e viene spesso associato alla Ducati, con cui ha visto la gloria nelle derivate di serie ma anche in MotoGP. L’esordio in entrambe le categorie rimonta al 1997, anno in cui ha corso in Australia in Superbike e nella classe 250cc. Ma è solo più avanti che si afferma la leggenda: la prima vittoria arriva nel 2000 in sella alla Ducati, costruttore che lo porterà in vetta al mondo in ben tre occasioni, nel 2001, nel 2006 e nel 2008. Memorabile è inoltre il Gran Premio di Valencia del 2006: chiamato in MotoGP in sostituzione dell’infortunato Sete Gibernau, Bayliss è salito in sella alla Ducati ufficiale per disputare l’ultima gara della stagione. L’australiano sale sul gradino più alto del podio dopo un anno di assenza dal mondiale prototipi e diventa il primo pilota della storia ad aver vinto sia una gara in Superbike sia una in MotoGP.

Troy Bayliss

Troy Bayliss

Photo by: Ducati Corse

Mick Doohan, l’uomo Honda battuto solo da Marc Marquez

Restiamo in Australia, terra che ci ha regalato grandi nomi del motociclismo. Mick Doohan è l’uomo Honda per eccellenza, colui che ha trascorso ben 11 stagioni nell’allora 500cc con la Casa alata, conquistando ben cinque titoli mondiali. Il 1999 ha segnato in maniera molto brusca la fine della carriera di Doohan, un incidente lo ha costretto a fermarsi, ma questo non gli ha impedito di mostrare il suo talento anche nel mondiale Superbike. Nelle derivate di serie ha corso solamente nel 1988, portando a casa però ben tre vittorie in sella alla Yamaha, prima di passare definitivamente ai prototipi, dove ha mantenuto il record di successi in una stagione (12 nel 1997) fino al 2014, anno in cui Marc Marquez lo ha battuto con 13 trionfi.

Mick Doohan, HRC, GP del Giappone del 1991, classe 500cc

Mick Doohan, HRC, GP del Giappone del 1991, classe 500cc

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

John Kocinski, il primo a vincere in entrambi i campionati

Detiene il record di primo pilota ad aver vinto il titolo mondiale in entrambi i campionati. Ha debuttato nell’allora 250cc, diventando campione nel 1990. Non ha mai trovato la corona nella classe regina, ma nel 1997 ha realizzato il sogno di diventare campione del mondo nella massima categoria delle derivate di serie. In totale, fra 250cc e 500cc dei prototipi ha ottenuto 13 successi, mentre in Superbike è salito per 14 volte sul gradino più alto del podio. Le derivate di serie hanno rappresentato una parentesi nella sua carriera da pilota, avendo corso solamente nel 1996 e nel 1997, ma due stagioni sono bastate per farlo entrare nella storia.

John Kocinski

John Kocinski

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Carlos Checa, l’ultimo campione Ducati

Ad oggi è l’ultimo pilota ad aver portato il mondiale a Borgo Panigale, il suo titolo risale al 2011, proprio in sella alla Ducati in Superbike. La corona iridata conquistata dallo spagnolo però è arrivata nelle fasi finali della sua lunga carriera, trascorsa con successo nel mondiale dei prototipi. Ha esordito infatti nel 1993, lasciando la MotoGP 2007 per approdare alle derivate di serie. Arrivava in Superbike con due successi all’attivo, conquistati entrambi in quella che era la 500cc. A quelle due vittorie ne sono seguite altre 24 in Superbike, la maggior parte delle quali ottenute proprio nell’anno in cui è diventato campione del mondo.

Carlos Checa

Carlos Checa

Photo by: Dave Dyer

Alex Barros, nella storia anche senza titolo

Probabilmente ha un palmarès meno ricco rispetto agli altri suoi colleghi di questa lista, ma ha indubbiamente lasciato il segno in entrambe le categorie. Ha iniziato la sua carriera nel mondiale in 125cc, per poi progredire verso la 250cc, la 500cc che è poi diventata MotoGP. Qui si è affermato sette volte, salendo sul podio per 32 volte prima di approdare alle derivate di serie. In Superbike vanta una sola gara vinta, ad Imola nel 2006, unico anno in cui ha partecipato al mondiale.

Alex Barros

Alex Barros

Photo by: Richard Sloop

Marco Lucchinelli, il ‘cavallo pazzo’

Soprannominato ‘cavallo pazzo’ per il suo stile di guida, catturava l’attenzione e l’interesse degli appassionati.  Il suo palmarès non è particolarmente ricco, nel mondiale dei prototipi vanta solamente sei vittorie, ma viene considerato tra i grandi del motociclismo per le sue grandi capacità e per essere tra i piloti che sono riusciti a salire sul gradino più alto del podio in entrambe le categorie. Campione del mondo 500cc nel 1981, è approdato in Superbike nel 1988, conquistando il primo dei due successi totali alla seconda gara disputata, al primo round di Donington.

Marco Lucchinelli, Suzuki

Marco Lucchinelli, Suzuki

Pierfrancesco Chili, uno dei simboli del mondiale Superbike

È inserito nella hall of fame del campionato mondiale Superbike ed è uno dei piloti simbolo della categoria. Ma, come la maggior parte dei suoi colleghi, ha iniziato la propria carriera nel motomondiale, dove ha militato dal 1984 al 1995. In queste 11 stagioni ha raccolto cinque vittorie e 11 podi, ma è in Superbike che è nato il mito. Pur non avendo mai conquistato il titolo mondiale, con i suoi 17 successi totali si è guadagnato un posto fra i grandi della storia delle derivate di serie.

Pierfrancesco Chili, Honda

Pierfrancesco Chili, Honda

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Regis Laconi, il titolo sfiorato e l’incidente che lo ha fermato

Anche il francese, come tutti gli altri, ha iniziato nel motomondiale per poi passare alla Superbike, dove ha sfiorato il titolo nel 2004. La prima e unica vittoria nei prototipi risale al Gran Premio di Valencia del 1999 nella classe 500cc, ma è solo nel 2001 che approda al mondiale delle derivate di serie, dove ha ottenuto 11 successi e 28 podi. Il 2009 ha segnato la brusca conclusione della carriera di Laconi, un incidente con conseguente frattura di sei vertebre lo ha costretto a fermarsi solamente al quinto round della stagione.

Regis Laconi

Regis Laconi

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Marco Melandri, la lunga e travagliata carriera  

Il ‘viaggio’ è iniziato con un pilota italiano e con un connazionale si conclude: Marco Melandri fa parte della storia recente del mondiale Superbike, la sua lunga e travagliata carriera lo ha portato a tuffarsi in nuove avventure fino al 2020, anno in cui ha deciso di appendere definitivamente il casco al chiodo. Prima del ritiro però ha scritto la storia in più di un’occasione. Al debutto nel mondiale nel 1997 nell’allora 125cc, ha progredito fino ad arrivare alla classe regina e in totale ha trovato ben 22 affermazioni nel mondiale dei prototipi. Celebre è ormai la vittoria di Phillip Island del 2006, ma di certo non è l’unica del ricco palmarès del ravennate. 22 sono anche i successi ottenuti nel mondiale Superbike, categoria in cui ha corso negli ultimi anni della carriera, dal 2011 al 2020. Queste vittorie lo hanno reso il pilota italiano più vincente nelle derivate di serie.

Marco Melandri

Marco Melandri

Photo by: Team Gresini

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