WRC, Tanak: "Ecco dove ho fatto la differenza al Rally Arctic"
Ott Tanak, dopo la vittoria conseguita al Rally Arctic Finland, ha spiegato dove sia riuscito a fare la differenza, ma anche come nuove gare possano aumentare ulteriormente l'incertezza di un Mondiale molto aperto.
Ott Tanak ha riportato Hyundai Motorsport alla vittoria grazie a una bella prestazione al Rally Arctic Finland, secondo appuntamento del WRC 2021, in cui ha portato a casa il secondo successo da quando corre per il team di Alzenau e il 14esimo assoluto della carriera da pilota WRC.
Tanak ha saputo sfruttare perfettamente l'ottima posizione di partenza, dovuta però al ritiro patito a Monte-Carlo un mese fa, e la gara test svolta in Estonia poche settimane fa proprio per preparare la gara sulle nevi della Lapponia. Tutta questa preparazione ha dato i suoi frutti, consentendo all'estone di spingere sin da subito e portare a casa una vittoria importante per lui e per il team.
"Il Rally Arctic Finland è stata un'esperienza incredibile, non avremmo potuto trovare condizioni migliori. Le speciali erano molto più che toste, erano veloci ma anche difficili e tecniche in alcune parti. Al di là di questo la sfida e il compito che avevamo in questo fine settimana era portare a casa punti per i Mondiali".
"E' stato bello non avere temperature troppo basse perché siamo stati in grado di stare fuori dalle vetture tra le prove speciali. Se ci fosse stato un -30°, sarebbe stato meno godibile...".
Nella gara test svolta in Estonia, Tanak e Neuville hanno potuto prendere confidenza con le nuove gomme Pirelli, le Sottozero ICE J1, create appositamente per le gare su neve. Le differenti condizioni trovate in Lapponia, però, non hanno aiutato troppo il team di Alzenau da questo punto di vista, almeno stando a quanto affermato dall'iridato WRC 2019.
"Difficile dire se vi siano state differenze di comportamento delle gomme. Quando abbiamo fatto l'evento in Estonia per preparare questa gara abbiamo trovato fondi diversi da questi, così come le condizioni. In inverno è molto facile avere neve fresca o condizioni differenti, dunque quando siamo arrivati e abbiamo fatto le ricognizioni abbiamo capito che la situazione sarebbe stata differente rispetto a quella trovata in Estonia qualche settimana fa, ma anche condizioni differenti rispetto alla gara fatta proprio qui per il rally nazionale. Le prove sono state difficili in alcune parti, ma il WRC deve essere difficile e, alla fine, è stato molto bello".
Tanak ha poi sottolineato l'importanza di avere nuove gare nel Mondiale per aumentarne l'incertezza. Il Rally Arctic Finland, da questo punto di vista, ha certamente fatto la sua parte.
"Fare nuove gare rende tutto meno scontato. Quando siamo arrivati qui non sapevamo davvero cosa aspettarci. Chi sarebbe stato il più veloce e quale assetto avrebbe funzionato meglio per gestire al meglio le gomme. Quando arrivi a correre in un nuovo evento, non sai davvero nulla, devi imparare come guidarlo al meglio. Devi reagire velocemente ad alcune cose e probabilmente, sì, è probabile all'inizio della gara dove puoi fare più la differenza. Perché nel corso dell'evento tutti impareranno e reagiranno, facendo in modo che il gap tra i piloti sia via via sempre più piccolo. Per quanto mi riguardo, sapevo che avrei dovuto fare la differenza sin dall'inizio e poi costruire un po' di margine. Dopo aver fatto ciò, sono stato in grado di gestire".
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