Montecarlo: da qui partirà tra cinque settimane l'avventura della Volkswagen Motorsport nel Mondiale Rally. Dunque, non poteva esserci una location migliore per presentare un programma che parte con grandi ambizioni, ma nel medio-lungo termine.
L'atmosfera che si respira davanti all'Hotel de Paris è quella dei grandi eventi e non è un caso che a dare il benvenuto nel WRC alla Polo R WRC siano arrivati fior fior di campioni del passato: in passerella, infatti, si sono visti
Carlos Sainz, Juha Kankkunen e Markku Alen. E sul palco è salito anche il plurivincitore della 24 Ore di Le Mans,
Jackie Ickx.
A dare il benvenuto
Hulrich Hackenberg, responsabile del settore sviluppo della Casa tedesca, che ha brevemente spiegato che il motivo che ha portato la Volkswagen a scegliere i rally è senza ombra di dubbio il grande contatto diretto che consentono con il pubblico, rappresentando ancora una forma molto "pura" di automobilismo.
La scelta della vettura invece è ricaduta sulla Polo, in quanto si parla di un modello prodotto ed esportato in tutto il mondo. Dunque, dovendo affrontare un campionato mondiale sembrava l'opzione più sensata. E non è un caso che in occasione di questa cerimonia sia stata mostrata anche una versione stradale da oltre 220 cv della Polo R, ovviamente griffata WRC.
La parola è quindi passata a
Jost Capito, responsabile di Volkswagen Motorsport, che ha preferito tenere i piedi ben piantati per terra: secondo lui, infatti, nonostante la presenza di due piloti di grande valore come
Sebastien Ogier e Jari-Matti Latvala, cui si aggiungerà anche
Andreas Mikkelsen a partire dal Rally del Portogallo, deve essere quello di provare a battagliare per il podio nella seconda parte della stagione, per poi presentarsi pronti a vincere nel 2014.
Pur sottolineando il buon livello raggiunto allo stato attuale dalla Polo R WRC, anche i piloti hanno condiviso questa visione con Capito: Ogier e Latvala hanno spiegato infatti che i test (ne effettueranno uno proprio domani nell'entroterra monegasco) sono un banco di prova relativo e che solo le gare sapranno dare un valore reale al potenziale della vettura.
La conferenza si è conclusa poi con una breve presentazione sull'imponente campagna marketing che è stata allestita intorno al programma, che prevede una grande interazione su tutti i social network e la creazione di un nuovo sito ufficiale decisamente più ricco di contenuti rispetto a quello già esistente.
Insomma, oggi Montecarlo ci ha mostrato gli ingredienti, tra qualche settimana ci farà capire se le ambizioni potranno essere rispettate o meno. La prudenza dei tedeschi è proverbiale, ma non aspettatevi che siano arrivati solo per fare le comparse...
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