Porsche protagonista nel bene e nel… male dell’ultima sessione del
Le Prologue del
FIA WEC. Infatti mentre la
919 Hybrid n.20 girava regolarmente con i migliori tempi (sempre oltre l’1’43”), quella n.14 con al volante
Dumas causava l’unica bandiera rossa della “due giorni” al
Ricard, uscendo di pista causa la perdita della ruota posteriore destra quando mancava un’ora alla bandiera a scacchi definitiva.
Pilota e vettura indenni: i tecnici stanno verificando, ma la prima ipotesi è che la causa dell’imprevisto sia stato un fissaggio non perfetto. Pomeriggio infausto per la n.14 che già era rimasta a lungo ai box per un problema tecnico verificatosi sul finire della sessione mattutina.
In effetti il secondo turno, in programma dalle 14 alle 17, è stato disertato da buona parte delle 25 vetture presenti nei box del
Paul Ricard per i test collettivi del
World Endurance Championship. Colpa principalmente del Mistral, il vento che già in mattinata soffiava fin oltre i 40 km/h sul circuito francese, in direzione opposta a quella di marcia proprio sul lungo rettilineo, e che nel pomeriggio non ha accennato ad affievolirsi.
Tanto che se ieri la
Porsche 919-Hybrid n.14 di Dumas-Jani-Lieb aveva raggiunto la punta di 339,6 km/h stamane la velocità massima è stata toccata dalla
Toyota TS 040-Hybrid n.8 di Davidson-Lapierre-Buemi con 322,4 km/h (ieri 328,3 km/h per la miglior Toyota, quella di Sarrazin).
I tempi sul giro naturalmente ne hanno risentito: il più veloce è stato
Tom Kristensen, con l’Audi R18 e-tron quattro n.1 che condivide con
Di Grassi e Duval. Il suo miglior crono 1’43”017 è stato di 1”2 più lento di quello di ieri, segnato da
Brendon Hartley con la
Porsche.
FIA WEC - Test Paul Ricard - Day 2 (Sessione Mattutina)
FIA WEC - Test Paul Ricard - Day 2 (Sessione Pomeridiana)
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