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Intervista

WEC | Dumas: "Siamo vicini ai grandi e non abbiamo pressioni"

Il francese sottolinea le motivazioni che in Glickenhaus spingono la squadra per la stagione 2023, dove ci sarà una durissima sfida contro Case importanti, ma anche da sfruttare l'esperienza di tre anni che un piccolo team come quello americano ha accumulato. Al netto del BoP...

#708 Glickenhaus Racing Glickenhaus 007 LMH di Olivier Pla, Romain Dumas, Pipo Derani

Ad oggi Romain Dumas è l'unico pilota confermato dalla Glickenhaus Racing per la stagione 2023 del FIA World Endurance Championship, per la quale c'è grande voglia di ricominciare.

La squadra del funambolico Jim Glickenhaus si presenta per la terza volta in griglia di partenza con la sua SCG 007 LMH #708 gestita dalla Podium Advanced Technologies per combattere in Classe Hypercar.

Sarà nuovamente la sfida 'Davide vs Golia' per la squadra italo-americana, ma in tre stagioni si è imparato tanto e Dumas sottolinea quanto questa cosa stia caricando enormemente l'intero team.

#708 Glickenhaus Racing Glickenhaus 007 LMH di Romain Dumas

#708 Glickenhaus Racing Glickenhaus 007 LMH di Romain Dumas

Photo by: JEP / Motorsport Images

"Siamo tutti molto motivati per ricominciare la stagione, l'ultima gara dello scorso anno a Monza era andata molto bene. E' passato tanto tempo da allora, Sebring sicuramente non sarà la pista migliore da cui ripartire, ma siamo carichi", spiega il francese in una tavola rotonda coi giornalisti alla quale ha preso parte Motorsport.com.

"Se pensiamo a come sono andati gli ultimi due anni, sicuramente siamo stati la grande sorpresa perché nessuno al primo si sarebbe aspettato che arrivassimo nel campionato e fossimo subito veloci. Nel 2022 siamo stati molto vicini agli altri, basta vedere i risultati di Spa, Le Mans e Monza".

"Ora è vero che le cose si complicano con l'arrivo di così tanti marchi importanti, ma alla fine sappiamo cosa dobbiamo fare grazie all'esperienza di questi due anni. L'affidabilità è dalla nostra parte e l'unico problema serio in due stagioni si è manifestato a Monza lo scorso anno".

#708 Glickenhaus Racing Glickenhaus 007 LMH di Olivier Pla, Romain Dumas, Luis Felipe Derani

#708 Glickenhaus Racing Glickenhaus 007 LMH di Olivier Pla, Romain Dumas, Luis Felipe Derani

Photo by: Morgese / Gandolfi

A 45 anni il transalpino ne ha già viste di tutti i tipi in carriera e sa benissimo che combattere contro Costruttori del calibro di Toyota, Peugeot, Porsche, Cadillac e Ferrari non sarà affatto semplice.

Ma come è per la Vanwall di ByKolles Racing, anche in Glickenhaus c'è la voglia di mettere i bastoni tra le ruote ai più grandi sfruttando il fatto di non aver grosse pressioni esterne e dovute alla... storia.

"Vedremo come andrà, sappiamo che sarà difficile, ma abbiamo dei vantaggi, come il fatto di essere un gruppo ristretto di persone che ha meno pressione da altri che vogliono per forza che tu vinca. Purtroppo alla fine ce la fa solamente uno, quindi non sarebbe realistico pensare di conquistare il titolo o Le Mans, ma siamo vicini agli altri come prestazioni".

"Possiamo contare sull'affidabilità e motivazioni senza stress, lavoriamo tutti alacremente e proveremo a sfruttare ogni occasione. Siamo fortunati che il nostro capo abbiamo voluto portare avanti un programma privato contro Case grandissime. Mi ricorda quello che fece Pescarolo 15 anni fa, non molti ci sono riusciti".

"La scorsa stagione ci siamo presentati a Sebring dopo mesi che non correvamo, quindi per questa sarà più o meno uguale. Dovremo scoprire come utilizzare le gomme e altri aspetti, sarà sicuramente difficile, ma conosciamo Spa, Monza e Le Mans, quindi lì penso che saremo competitivi".

#708 Glickenhaus Racing Glickenhaus 007 LMH di Olivier Pla, Romain Dumas, Pipo Derani

#708 Glickenhaus Racing Glickenhaus 007 LMH di Olivier Pla, Romain Dumas, Pipo Derani

Photo by: JEP / Motorsport Images

Dumas tocca poi un argomento molto 'scomodo' come quello del Balance of Performance, a suo dire il vero arbitro della partita che determinerà i valori in campo.

"Conosciamo la macchina da due anni e sappiamo che tutto gira attorno ad affidabilità e Balance of Performance, che alla fine è quello che conta di più. Noi abbiamo una vettura a due ruote motrici che comparata a chi ha l'ibrido, che porta alla trazione integrale, è sicuramente sfavorevole. Lo sappiamo e lo sanno anche gli altri, vedremo cosa succederà".

"Francamente non so cosa accadrà a Sebring perché nel Prologo ci sarà chi si vorrà nascondere, cosa che ho visto ormai da anni e su cui la FIA fatica a capire quali scelte adottare con il BoP. Sappiamo che ci sarà chi si lamenterà, mi auguro che in questi due giorni di prove si possa trovare la soluzione migliore. Ma so che è un lavoro complicato e quindi faccio gli auguri a chi dovrà affrontarlo".

#708 Glickenhaus Racing Glickenhaus 007 LMH di Olivier Pla, Romain Dumas, Pipo Derani

#708 Glickenhaus Racing Glickenhaus 007 LMH di Olivier Pla, Romain Dumas, Pipo Derani

Photo by: JEP / Motorsport Images

Infine il veterano Romain segue il pensiero del suo capo, James Glickenhaus, che una settimana fa aveva sottolineato l'assurdità della nuova regola di divieto delle termocoperte, a suo dire pericolosa per chi va in pista a gomme fredde.

La scelta è stata adottata da FIA ed Automobile Club de l'Ouest sulla scia della riduzione di inquinamenti e impatti ambientali, ma ciò comporterà rischi e difficoltà in più per i piloti, come lo stesso Dumas precisa.

"Credo che questo sia uno degli aspetti di discussione più importanti, tant'è vero che il nostro capo James ne ha subito parlato. Ricordo di aver scambiato due parole al riguardo con Pierre Fillon, Presidente di ACO, e avevamo punti di vista diversi".

"Francamente è difficile dare la risposta giusta, la mia idea è che il motorsport oggi debba sicuramente trovare il modo di essere un po' meno inquinante e dare una buona immagine di sè. Ma parlando come pilota non sarà certamente semplice e bisognerà lavorare parecchio per trovare il migliore compromesso".

"Inoltre ricordiamo che ci sono alcune piste dove la gente è sempre in mezzo alla traiettoria quando tu arrivi, mentre a Spa e a Le Mans le temperature sono basse, specialmente in Francia di notte. Questo potrebbe creare problemi seri, quindi va bene cogliere le occasioni per essere più ecologici, ma in una situazione del genere le cose si rendono più difficili e questa decisione non mi trova completamente d'accordo".

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