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Intervista

Borković: "Comini è molto simile a Tarquini"

Il serbo del B3 Racing Team analizza la sua prima stagione in TCR International Series, dove ha trovato un amico-Campione che paragona ad una leggenda del turismo.

Dusan Borkovic, B3 Racing Team Hungary, SEAT León TCR

Dusan Borkovic, B3 Racing Team Hungary, SEAT León TCR

TCR Media

Dušan Borković sorride al termine della sua prima stagione in TCR International Series che lo ha visto scendere in pista con la SEAT León TCR del B3 Racing Team Hungary.

Il serbo fa i primi bilanci di un 2016 dove ha dimostrato di potersela giocare coi migliori in alcune occasioni, pur non riuscendo ad ottenere la vittoria.

"Non so ancora quale sarà il mio futuro, ma mi piacerebbe proseguire in TCR International Series anche il prossimo anno - ha detto subito Borković parlando a touringcartimes - E' un bel campionato, durante la stagione abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con diversi piloti "ospiti" dimostrando più volte di essere molto competitivi. Penso che il livello sia alto e i concorrenti forti, personalmente mi piacerebbe guidare una vettura veloce e affidabile".

Il 32enne di Pančevo ha anche voluto fare i complimenti al suo grande amico Stefano Comini, laureatosi per la seconda volta Campione. Facendo anche un paragone con un grandissimo delle corse turismo...

"Voglio fare i complimenti al mio amico Stefano, anche se continuo a pensare che in termini di velocità pura io sia meglio di lui! Fuori dalle piste è una persona simpaticissima e tranquilla. In generale lo ritengo il pilota più completo, sa quando bisogna spingere, quando gestire, quando attaccare. Di gente come lui ho conosciuto solo Gabriele Tarquini, che è uno dei migliori del mondo".

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