Quartararo si opera martedì al braccio, sarà a Le Mans
Condizionato da un problema al braccio al Gran Premio di Spagna, Fabio Quartararo si opera martedì per risolvere la sindrome compartimentale, ma è un’operazione benigna e più leggera. La sua presenza a Le Mans fra due settimane non è messa in discussione.

La sindrome compartimentale che domenica ha distrutto la gara di Jerez e ha privato Fabio Quartararo di una vittoria alla sua portata andrà risolta chirurgicamente. Il pilota Yamaha, che domenica pomeriggio al termine della gara era incerto su cosa fare nei prossimi giorni, si sottoporrà ad un intervento martedì, a seguito della visita medica svolta oggi.
El Diablo infatti ha rinunciato a prendere parte ai test odierni che si svolgevano proprio a Jerez ed è volato a Marsiglia per svolgere degli esami. Lì, secondo quanto riporta il quotidiano francese L’Équipe, ha deciso di operarsi e l’intervento avverrà martedì ad Aix-en-Provence.
Éric Mahé, manager di Quartararo, ha spiegato: “C’è un punto in cui il sangue non circola bene. Bisogna dunque bloccare la zona, ma è un’operazione benigna, perché è molto meno pesante rispetto ad un vero intervento per sindrome compartimentale”.
L’intervento a cui si sottoporrà nelle prossime ore è più leggero e non metterà in discussione la partecipazione di Quartararo al Gran Premio di Francia, in programma fra due settimane a Le Mans. Lo conferma anche il suo manager: “Non eravamo in alcun modo preoccupati per Le Mans nemmeno con un’operazione classica, avrebbe potuto correre, lo ha già fatto in passato. ma in questo caso è veramente benigno e molto rapido”.
Il pilota di Nizza infatti si era già sottoposto all’intervento per il cosiddetto “arm-pump”, molto comune tra i piloti. Già nel 2019, anno del debutto in MotoGP, si era operato affidandosi al Dottor Mir. Il problema si è riproposto nella gara di domenica, quando dopo 15 giri al comando, Quartararo è crollato arretrando fino alla 13esima posizione e riuscendo comunque a raccogliere qualche punto. Al termine della gara aveva spiegato di non avere più forza e di aver lottato contro il dolore, tagliando il traguardo con un braccio duro come la pietra.
Il pilota Yamaha non è il solo ad aver accusato un problema simile a Jerez. Anche Aleix Espargaro e Stefan Bradl (presente come wild-card) hanno sofferto con sintomi simili che però hanno condizionato di meno il loro risultato. Come Quartararo, anche Bradl non è sceso in pista nei test, mentre il portacolori Aprilia si è accontentato di 12 giri. Anche Marc Marquez ha girato poco, limitato dal dolore al collo rimediato nella caduta di sabato scorso. Infine Alex Rins ha completato qualche giro al mattino, fermandosi il pomeriggio per fare degli esami a causa di alcuni dolori alla spalla.
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