Morbidelli: “Nessun problema ai motori, mi sento più in gioco”
Franco Morbidelli archivia il venerdì di libere a Losail con il settimo tempo ed è soddisfatto dopo un inizio che ha lasciato con il fiato sospeso. Il pilota del team Petronas però rassicura affermando che il problema al motore accusato questa mattina è risolvibile.

Il venerdì di libere del Gran Premio di Doha è iniziato con un brivido per Franco Morbidelli, costretto a cambiare un motore a causa di un problema avvenuto durante la prima sessione. Eppure il pilota del team Petronas non si è dato per vinto, anzi. Ha concluso la giornata con un bilancio positivo, perché sente di aver migliorato il feeling e di aver fatto dei passi in avanti rispetto alla scorsa settimana.
Inizialmente si temeva che dovesse cambiare il motore sulla sua M1, ma nei box sono state effettuate delle verifiche e, una volta messa alle spalle la paura per il motore, Morbidelli ha potuto lavorare in vista del resto del weekend. Il portacolori Petronas ha chiuso la giornata con il settimo tempo, a poco più di mezzo secondo dal leader Jack Miller, e sente di poter essere della partita, avendo sensazioni di guida migliori rispetto allo scorso fine settimana.
Questo fatto del motore è stato un problema tecnico o si è trattato errore umano?
“È stato un problema sicuramente questa mattina, non sappiamo ancora bene. Ma comunque, da quello che ho sentito dai tecnici, non è grande da dover cancellare i due motori, quindi qualsiasi cosa sia successa non è assolutamente una cosa così grande quanto l’anno scorso a Jerez. Non sono preoccupato, sono contento di poter riutilizzare questi due motori. Cerco di non preoccuparmi più di tanto di quello che è successo”.
Al di là dei problemi, sei andato più forte la sera e non lo avevi mai fatto. Hai avuto una grande reazione.
“Sì, sono contento di quello. Ci sono successe molte cose qui negli ultimi tre, quattro giorni in cui siamo saliti in moto. Ma secondo me abbiamo reagito e stiamo reagendo bene. Questa sera ho avuto le risposte che volevo dalla moto e sono contento di questo. Non è ancora abbastanza, però secondo me la direzione è giusta. Oggi c’era un po’ più di equilibrio tra giorno e notte rispetto allo scorso weekend. Oggi ho fatto solo un time attack, perché se avessi fatto anche il secondo avrei migliorato un altro po’. Ma ho beccato due bandiere gialle, quindi ho fatto la stessa posizione della scorsa settimana, ma con un time attack in meno. Per di più con la media ho girato più forte rispetto alla settimana passata, ero più sciolto. Secondo me stiamo andando nella direzione giusta. Forse è un po’ tardi all’ottavo giorno su questa pista, ma purtroppo così sono le gare”.
Questo fine settimana userai sempre lo stesso motore? Faranno altri controlli senza aprirlo?
“Abbiamo cambiato un motore, ma secondo me lo lasceremo. L’altro lo riutilizzeremo non so quando. Io ho sentito che il problema non era abbastanza grave e che saremo in grado di utilizzarli subito. Tra l’altro un motore lo utilizzerò questo weekend perché non l’ho cambiato. Quello che invece ho cambiato ha avuto lo stesso problema di quello che sto utilizzando questo weekend. Quindi non c’è assolutamente problema con il motore”.
Hai ricevuto qualche aggiornamento sui problemi della settimana scorsa? Hai preso qualche precauzione extra?
“L’unica precauzione che ci siamo presi è stata di cambiare tutte le cose sulle quali avevamo un dubbio. Non siamo andati step by step, a ritroso. Già da questa mattina, a parte i problemi con i motori, sembrava che il feeling con la moto fosse buono, come d’altronde era stato lo scorso weekend la mattina. Ma la cosa più importante oggi è stato vedere che nel pomeriggio e nella sera il feeling, ma soprattutto la velocità, erano ancora buoni. Con la gomma media ero settimo e nel primo time attack ero secondo. L’altro time attack non l’ho potuto fare, quindi i sono sentito un po’ più in gioco stasera rispetto alla settimana scorsa”.
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