MotoGP | Morbidelli sente che gli manca “libertà” sulla Ducati
Dopo due gare con la GP24 nella stagione 2024, il pilota del team Pramac afferma di avere ancora “mancanza di conoscenza” e che gli manca la “libertà” di guidare la Ducati d’istinto.
Franco Morbidelli ha vissuto un Gran Premio del Portogallo complicato nonostante il passo avanti compiuto in sella alla GP24. Qualificato 17°, il romano ha chiuso la gara in 18esima posizione dopo un contatto al primo giro con Joan Mir, che ha avuto da ridire sulla condotta del pilota Pramac.
Il passaggio di Morbidelli dalla Yamaha alla Ducati è stato enormemente condizionato dall’incidente che ha avuto in una sessione di allenamento proprio a Portimao quest’inverno e che lo ha costretto a perdere tutti i test invernali. Così, il portacolori Pramac afferma di non essere ancora in grado di guidare la GP24 d’istinto, ma pensa troppo al processo.
“Quello che mi manca ora sulla moto è la conoscenza e la libertà di fare le cose d’istinto”, ha affermato. “Devo pensare troppo a come inserire i dispositivi, sul livello delle marce, che è diverso da quello a cui ero abituato. Sto pensando troppo alle cose e nonmi concentro sulla guida massimizzandola. Ma è ciò che succede quando non si hanno chilometri sulle spalle. Ci manca questo”.
Franco Morbidelli, Pramac Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Morbidelli si è rifiutato di fare confronti tra la Yamaha e la Ducati per rispetto, ma ha dichiarato di essere rimasto impressionato dal fatto che il suo passo a Portimao fosse sufficiente per essere nei primi otto nonostante le limitazioni. “Non voglio fare confronti perché non sarebbe giusto, secondo me”, ha detto quando gli è stato chiesto di comparare la M1 con la GP24. “Voglio rimanere un gentiluomo”.
“Quello che posso dire è che mi sento bene con questa moto, molto bene. Se guardiamo il ritmo anche in gara, guidando senza libertà e pensando a troppe cose, era comunque buono e sarebbe stato sufficiente per fare sesto o settimo. Questo è l’aspetto che colpisce di più e sono stato impressionato da ciò. Mi sento molto bene con il pacchetto e sento che ha tanto potenziale. È questione di abituarsi il più possibile a stare sulla moto e nel minor tempo possibile per trarre il massimo potenziale dalla moto, cosa che ancora non sto facendo”, ha concluso.
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