Mercato 2017: team ufficiali al completo, ora tocca ai satellite
Con l'annuncio della firma di Aleix Espargaro per l'Aprilia, le sei squadre ufficiali hanno già chiuso la loro line-up per il 2017 prima di metà campionato. Però restano ancora sette moto libere.
Tito Rabat, Marc VDS Racing Honda
Gold and Goose / Motorsport Images
Fino a non molto tempo fa, le trattative tra i piloti ed i team di MotoGP iniziavano nel mese di luglio, approfittando del primo caldo estivo, e si concludevano nel mese di agosto, durante il fine settimana di Brno. Ma , come molte cose nel Mondiale, questo modo di operare è passato alla storia.
Quest'anno, ancora prima di arrivare alla metà del campionato, l'intero parco delle moto ufficiali è già stato occupato per il 2017, nonostante siano ben 12.
I fuochi d'artificio sono iniziati quando Jorge Lorenzo ha chiesto pubblicamente alla Yamaha il rinnovo durante il pre-campionato. Cosa che non è avvenuta, ma che ha spinto Valentino Rossi a rifirmare subito e ad annunciarlo alla vigilia della prima gara dell'anno in Qatar. Il giorno successivo poi è stata la volta di Bradley Smith, ufficializzato dalla KTM.
A questo punto la cascata è diventata inarrestabile ed abbiamo assistito alla firma di Lorenzo con la Ducati, al rinnovo di Pedrosa con la Honda e quello di Dovizioso con la Ducati, Lowes all'Aprilia, Vinales alla Yamaha, Iannone alla Suzuki, il prolungamento di Marquez con la HRC, Pol Espargaro alla KTM, Rins alla Suzuki e, domenica, il quadro si è completato con l'accordo tra l'Aprilia ed Aleix Espargaro.
Un'altra squadra che, sulla carta, è al completo è la Marc VDS, con Jack Miller che ha un contratto con la Honda. Tito Rabat, che non dipende direttamente dalla HRC, ha un accordo con la squadra di un anno più uno e sembra che continuerà anche l'anno prossimo. La squadra potrebbe tagliarlo, ma al momento non ci sono previsioni che possa accadere.
Sette moto ancora libere
Nonostante il mercato sia stato molto veloce quest'anno, ci sono ancora sette moto a disposizione sullo schieramento per la prossima stagione, tutte chiaramente dei team satellite.
La Yamaha Tech 3 ha già annunciato da tempo di aver ingaggiato il tedesco Jonas Folger, che arriverà in MotoGP dalla Moto2. Lo scorso fine settimana, inoltre, Cal Crutchlow ha annunciato durante la conferenza stampa del giovedì che continuerà con la Honda LCR, che sarà ancora l'unica struttura con una sola moto.
Ecco quindi che restano disponibili i posti nelle tre squadre satellite della Ducati e la seconda Yamaha di Tech 3. Per quest'ultima quasi tutti gli indizi sembrano portare a Johann Zarco, campione del mondo in carica della Moto2, che attualmente divide la leadership della classe di mezzo con Alex Rins.
Bautista molto vicino al Team Aspar
Alla Ducati Pramac dovrebbe succedere qualcosa di veramente clamoroso per convincere la squadra a privarsi di Danilo Petrucci ed anche Scott Redding, dopo il podio di Assen, ha fatto un passo verso la conferma. In Avintia attualmente ci sono Hector Barbera e Loris Baz, ma c'è stato un interessamento anche per Alvaro Bautista.
Secondo le ultime voci, l'attuale pilota dell'Aprilia però avrebbe già un accordo con Aspar, dove ora ci sono Yonny Hernandez, che ha buone possibilità di proseguire, ed Eugene Laverty, che quasi certamente sarà fuori dalla squadra.
Tutto queste però sono solo speculazioni in questo momento. In Germania, tra due settimane, potremmo avere delle certezze in più.
MotoGP: la griglia 2017 provvisoria
Team |
Piloti 2017 |
Movistar Yamaha |
V. Rossi/M. Viñales |
Repsol Honda |
M. Márquez/D. Pedrosa |
Ducati |
J. Lorenzo/A. Dovizioso |
Suzuki Ecstar |
A. Iannone/A. Rins |
Aprilia |
A. Espargaró/S. Lowes |
KTM |
P. Espargaró/B. Smith |
Marc VDS |
J. Miller/T. Rabat* |
LCR Honda** |
C. Crutchlow |
Tech3 Yamaha |
J. Folger/- |
Pramac Ducati |
-/- |
Avintia |
-/- |
Aspar Team |
-/- |
* In grassetto i piloti che cambiano squadra
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