Lorenzo: "In Qatar saremo più vicini anche senza alette"

Le parole di Lorenzo in occasione dell'ultimo test non coincidono con quelle di Gigi Dall'Igna, direttore generale di Ducati Corse. Durante la presentazione della squadra, avvenuta qualche settimana fa a Borgo Panigale, aveva lasciato intendere che le alette sarebbero riapparse sulle Rosse. Aggiungendo che la Ducati ha un gruppo di tecnici dedicato esclusivamente a migliorare l'aerodinamica, confermando che la carena vista inizialmente non sarebbe stata quella della gara di apertura della stagione.

"Dobbiamo prendere una decisione per il test del Qatar, perché non abbiamo ancora un'idea chiara. Quindi dobbiamo lavorare e definire una carena diversa da questa. Abbiamo tanti tecnici dotati di fantasia e di creatività, quindi dobbiamo approfittarne" aveva detto Dall'Igna il 20 gennaio.

Un mese e mezze e due test ufficiali, la Ducati non sembra aver sperimentato troppo queste soluzioni. E se lo ha fatto, lo ha fatto in gran segreto.

Alla fine dei test ufficiali di Sepang, la Yamaha è stata la prima a presentare la sua soluzione per provare a mitigare il divieto ad utilizzare le ali, facendo debuttare una doppia carena con le alette al suo interno. Aprilia e Suzuki hanno mostrato le loro alternative in Australia, con la seconda che ha puntato su una soluzione simile a quella della M1.

L'ultimo test pre-campionato inizierà venerdì in Qatar. Sarà l'ultima tre giorni di test prima dell'inizio della stagione, che avverà sempre al Losail International Circuit. E sono attesi sviluppi aerodinamici da parte di Honda e Ducati, essendo le uniche che devono ancora mostrare una soluzione alternativa.

A parte i piani della Honda, la logica farebbe pensare che finalmente la Ducati mostrerà qualcosa di nuovo, visto che ha trascorso gli ultimi due mesi a lamentarsi del divieto delle ali.

"Non avremo alcuna nuova carena durante i test i Qatar, non so da dove vengano queste voci. Credo che, pur non avendo le ali e sapendo che Marquez e Vinales hanno fatto un passo avanti, saremo più vicini a loro" ha detto qualche giorno fa Jorge Lorenzo, quando gli è stato chiesto della nuova carena.

Potrebbe anche essere che Lorenzo e la sua squadra preferiscano non scoprire le loro carte fino all'ultimo e che quindi la Ducati possa stupire tutti con una nuova carena sulla Desmosedici. Oppure la casa italiana si è un po' "addormentata" cercando di trovare una soluzione alternativa...