Paul Ricard: la chicane del Mistral non convince. Alcuni piloti hanno chiesto di toglierla per favorire i sorpassi!
La chicane che spezza in due il rettilineo del Mistral sembra non favorire i sorpassi, ma il tracciato rimarrà inalterato per questa edizione perché già omologato. Critiche anche da parte di Hamilton, Hulkenberg e Ricciardo.
Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
Dopo i primi due turni di prove libere del Gran premio di Francia disputati ieri sul tracciato del Paul Ricard, alcuni piloti di Formula 1 hanno lanciato l'allarme: l'attuale disegno del tracciato omologato per il Circus iridato potrebbe non aiutare uno svolgimento spettacolare del Gran Premio previsto per domani alle ore 16:10 italiane.
Mettiamo subito le cose in chiaro. Il disegno del circuito usato ieri per le prime libere non potrà essere cambiato in questo fine settimana, perché è stato omologato così per questa edizione e la chicane incriminata rimarrà sino al termine della competizione.
La FIA avrebbe bisogno di fare simulazioni riguardo alcuni aspetti legati alla sicurezza alla Curva 10, perché le monoposto arriverebbero in ingresso curva a velocità molto elevate, mentre i team hanno preparato le monoposto con assetti ideali per il tracciato originale.
"Penso che un rettilineo più lungo possa creare maggiori possibilità di sorpasso", ha dichiarato il pilota della Toro Rosso Brendon Hartley a Motorsport.com. "Ma non credo che tutto ciò possa accadere in questo fine settimana".
"Penso che possa rendere le cose più interessanti, perché arriveremmo alla Curva 10 con meno deportanza e questa diverrebbe molto più di una semplice curva. Penso che questo possa diventare un punto di discussione per la prossima stagione. Su questa pista ci sono tante opzioni e il bello è proprio quello".
Sergio Perez ha supportato quanto detto dal collega: "Abbiamo chiesto a Whiting (direttore di gara FIA) di cercare una soluzione che potesse aumentare le opportunità di sorpasso e, di conseguenza, lo spettacolo per gli spettatori".
"Penso che la gara più bella dell'anno sia stata fatta a Baku. Tutte le piste dovrebbero prendere esempio da quel tracciato. E' una pista impegnativa e spinge i piloti a dare il massimo e, dunque, a fare errori".
Ha destato più di una critica da parte dei piloti anche il resto del tracciato francese. Come detto, la pista offre tante soluzioni per avere differenti tracciati, ma questo ha reso difficile per i piloti capire quale sia quello corretto.
"Ci sono tante linee che si possono prendere ed è difficile trovare i punti di riferimento in pista", ha dichiarato Lewis Hamilton. "E' difficile dire dove ti trovi. Ci sono un paio di sezioni, per esempio nel rettilineo opposto a quello di partenza-arrivo, dove fatichiamo a capire dove sia la curva da affrontare".
Anche Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg hanno espresso le loro perplessità: "Tante curve sembrano essere cieche. Ci sono tanti tipi di tracciato e appena fuori dalla pista ci sono gli stessi colori (le scrisce azzurre e rosse, ndr). All'inizio si fatica, poi ci fai l'abitudine", ha dichiarato il tedesco della Renault.
Ricciardo ha aggiunto: "E' una pista aperta, puoi perderti con tutte quelle linee azzurre e rosse, ma alla fine la pista è più divertente di quanto pensassi".
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