Pirelli: pressioni più alte e niente test delle prototipo
Mario Isola ha ufficializzato che i cedimenti di gomma di domenica sono stati dovuti a usura: per questo nella seconda gara di Silverstone le pressioni saranno alzate di 2 PSI all'anteriore e 1 PSI al posteriore. La Pirelli indaga sul problema che ha causato l'uscita di Daniil Kvyat, mentre il test delle Prototipo 2021 in programma nella prima mezz'ora di FP2 è stato annullato.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
La Pirelli ha confermato le mescole di pneumatici programmate per il Gran Premio del 70mo anniversario che si disputerà il prossimo fine settimana sul circuito di Silverstone.
Le analisi svolte sulle gomme che lo scorso weekend hanno accusato dei problemi nella fase finale del Gran Premio di Gran Bretagna, hanno convinto la Casa milanese ad aumentare le pressioni degli pneumatici che saranno utilizzati il prossimo fine settimana.
“Gli pneumatici anteriori avranno un incremento di 2 psi – ha confermato il responsabile dei programmi sportivi Pirelli, Mario Isola – passando dai 25 utilizzati lo scorso weekend a 27. Anche i posteriori saliranno da 21 a 22”.
La Pirelli ha inoltre deciso di andare incontro ai programmi di lavoro che le squadre pianificano nella giornata di venerdì rinunciando ai test-gomme previsti nei primi 30 minuti della sessione FP2, al fine di permettere ai team di portarsi avanti con le loro prove.
Per regolamento le squadre nella prima mezz’ora di prove del weekend di gara devono scendere in pista con mescole decise dalla Pirelli, e percorrere il numero di giri chiesti dai tecnici della Casa milanese.
“Abbiamo deciso di rinunciare a questi test previsti il prossimo venerdì – ha confermato Isola – consentendo alle squadre di portarsi avanti con il programma di lavoro ed avere più tempo da dedicare ai long-run nella sessione FP2”.
Secondo Pirelli le strategie del Gran Premio il programma domenica prossima dovranno prevedere due soste. Le mescole (che passeranno dalle C1-C2-C3 utilizzate lo scorso weekend a C2-C3-C4) vedranno come hard il compound che lo scorso fin e settimana era il medio, facendo diventare poco probabile (se non impossibile) la possibilità di pianificare una sola sosta per coprire i 52 giri di gara.
Un’ultima notizia che arriva da Pirelli riguarda Daniil Kvyat. Il pilota russo domenica scorsa è stato protagonista di un violento incidente nel corso del dodicesimo giro, e tra le possibili cause prese in considerazione c’è anche quella di una foratura lenta.
“Stiamo investigando – ha confermato Isola – e per fare chiarezza abbiamo deciso di inviare il pneumatico dell’Alpha Tauri nei laboratori di Milano. Da una prima analisi fatta in pista non possiamo confermare che a causare l’uscita di pista sia stata una foratura, ma neanche escluderlo del tutto. Abbiamo quindi deciso di avviare indagini più approfondite che saranno svolte nei laboratori della nostra sede”.
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