F1 | Consiglio Mondiale FIA: i quattro punti dei motori 2026

Il Consiglio Mondiale della FIA ha approvato le modifiche al regolamento tecnico 2022 che scatterà a partire dal GP del Belgio di Spa-Francorchamps, ha definito quali saranno i cambiamenti sulle monoposto 2023 e, infine, ha definito le linee guida per le power unit che entreranno in gioco a partire dal 2026.

Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha commentato: "La FIA porta avanti l'innovazione e la sostenibilità in tutti campionati motoristici e i regolamenti sulle power unit di Formula 1 2026 sono l'esempio più lampante di questa missione”.

"L'introduzione di PU avanzate insieme a carburanti sintetici sostenibili è in linea con il nostro obiettivo di offrire dei vantaggi che verranno trasferiti agli utenti delle auto stradali per raggiungere il nostro obiettivo di zero emissioni entro il 2030”.

Per quello che riguarda i motori 2026 ci sono quattro pilastri base:

Spettacolo: le Power Unit 2026 avranno prestazioni simili a quelle attuali, utilizzando motori a combustione interna V6 capaci di potenze e regimi elevati, evitando un'eccessiva differenziazione delle prestazioni per consentire una grande competitività.

Sostenibilità ambientale: la PU 2026 avrà la componente ibrida che contribuirà al 50% della potenza, mentre il motore termico utilizzerà un carburante sintetico, sostenibile al 100%.

Sostenibilità finanziaria: l’introduzione di un budget cap applicato anche ai motori permetterà una riduzione dei costi (obiettivo il 50%), pur mantenendo la F1 come una vetrina tecnologica all'avanguardia.

Attrattiva per nuovi Costruttori: i regolamenti hanno lo scopo di rendere possibile l’ingresso di nuovi marchi in F1 in modo che possano essere competitivi. E per questo ci saranno diverse parti comuni: si vocifera di turbo-compressore e MGU-K, ma anche di interasse ed alesaggi dei cilindri…

Il Consiglio Mondiale FIA ha deliberato anche le modifiche ai regolamenti tecnici di F1 2022 e 2023 per lottare contro il porpoising e per introdurre maggiori standard di sicurezza nella realizzazione dei roll hoop dopo l’incidente di Guanyu Zhou che nel GP di Gran Bretagna ha visto staccarsi il roll bar della sua Alfa Romeo dopo che è stato a lungo “arato” sull’asfalto.

“La sicurezza è la massima priorità per la FIA e abbiamo dedicato tempo e risorse significative all'analisi e alla risoluzione del problema del porpoising – ha aggiunto Ben Sulayen - . Ho discusso personalmente la questione con tutti i team e i piloti, e mentre ovviamente ci sono alcune divergenze di opinione dovute alle diverse posizioni competitive, è molto chiaro che la FIA ha il dovere di agire e garantire che i piloti non vengano messi a rischio di lesioni a causa di questo fenomeno.

"E’ parso evidente che fosse necessario un aggiornamento dei requisiti di sicurezza dei roll hoop dopo l'incidente di Zhou a Silverstone e, mentre questo crash ha mostrato a tutti noi quanto siano straordinari i sistemi di sicurezza in Formula 1, ha anche rivelato ancora una volta che dobbiamo continuare ad analizzare le questioni di sicurezza senza compromessi”.

Per quanto riguarda la lotta al porpoising la FIA ha deciso di limitare la flessibilità del pattino centrale: sono stati definiti nuovi requisiti di rigidità della tavola e degli skid blocks.

Il bordo del marciapiede nel 2023 dovrà essere sollevato di 15 mm

Photo by: Giorgio Piola

Per quanto attiene al regolamento tecnico 2023 i bordi dei marciapiedi del fondo saranno rialzati di 15 mm. Anche il prossimità del gomito del diffusore il fondo sarà sollevato (a noi risulta di 10 mm): si tratta di misure che dovrebbero evitare qualsiasi impatto sulle altre componenti meccaniche.

Regolamento F1 2023: il gomito del diffusore sarà sollevato di 10 mm e non sarà introdotta la paratia verticale nell'estrattore

Photo by: Giorgio Piola

La rigidità delle derive del diffusore sarà aumentata e sarà necessario montare un sensore aggiuntivo utile a misurare il porpoising in modo più efficace, mentre non è stata approvata l'introduzione della paratia verticale aggiuntiva nell'estrattore.

Per quanto attiene al rool-hoop è stato deciso che non potranno più essere a lama, ma dovrà avere la parte superiore arrotondata. Il Comitato Tecnico Consultivo ha proposto che si incrementino le forze che agiscono su questo elemento durante i test di omologazione, e che si introduca una nuova prova di carico che spinga il roll-hoop anche in avanti.

L’intenzione è di arrivare a nuove norme di omologazione del rool-hoop per il 2024 per fare in modo che le monoposto possano resistere a carichi significativamente maggiori.