F1 | Arnoux durissimo: "Binotto doveva essere cacciato prima!"
L'ex pilota del Cavallino nell'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport ha attaccato frontalmente la conduzione dell'ingegnere reggiano, criticando il suo atteggiamento. René ammette: "Non sono mai stato dalla sua parte, ma uno che dice 'andrà meglio l'anno prossimo' non poteva essere in quel ruolo". Il transalpino consiglia a Vasseur di adottare il pugno duro come aveva fatto Todt in passato.
È un innamorato della Ferrari. René Arnoux intercettato dalla Gazzetta dello Sport ha risposto alle domande di Mario Salvini in modo molto diretto, senza girarci intorno, come fa un… innamorato deluso.
Il pilota francese, 149 GP disputati con 7 vittorie e 18 pole position e un terzo posto nel mondiale piloti 1983 non ha mai dimenticato la sua parentesi a Maranello e ogni volta che ne ha l’opportunità si infila la tuta ignifuga e guida una rossa, che sia una F1 storica o una vettura del programma XXX.
Mattia Binotto ex Team Principal Ferrari
Photo by: Ferrari
René non risparmia un attacco frontale a Mattia Binotto. Duro, durissimo… “Gli errori che ha commesso sono imperdonabili. Non sono mai stato dalla parte di Binotto. Uno che dice “andrà meglio l’anno prossimo” non merita quel posto. Io l’avrei già messo fuori parecchi anni fa. È intollerabile un comportamento come il suo quando sei in testa alla più bella squadra del mondo. Jean Todt può piacere o meno, ma non avrebbe mai detto “andrà meglio l’anno prossimo”. Vinceva e quando aveva vinto pensava all’anno dopo. Ma di Todt e Dennis ce ne sono pochi”.
Il giudizio su Freedric Vasseur che sarà attivo alla Gestione Sportiva dal 9 gennaio è più misurato… “Lo conosco poco. Abbiamo visto i risultati che ha fatto con una squadra di media fascia come l’Alfa. Ma gestire l’Alfa e gestire la Ferrari sono cose molto diverse. Ha la competenza necessaria e spero che riesca a tirare sua la squadra sotto l’aspetto della tecnologia e della strategia, senza le quali il mondiale non lo vinci”.
Arnoux nutre molti rimpianti per la stagione 2022… “Quest’anno il telaio e il motore c’erano, l’affidabilità no. Ma soprattutto abbiamo sbagliato tante volte le strategie. E in quel campo c’è da fare pulizia. Direi che c’è da buttare tutto. E trovare qualcuno che sia capace”.
Frédéric Vasseur, Ferrari
Photo by: Ferrari
Il francese è convinto che il team princiapl non debba avere anche funzioni tecniche come ha fatto Binotto: “Accorpare i due ruoli è stato un errore. Vasseur deve trovare le persone giuste Non devi sapere come è fatto un cambio o un motore. Todt se ne fregava. Devi avere le persone giuste, competenti. E gestirle. Quando hai Ross Brawn, Rory Byrne e Paolo Martinelli devi solo farli lavorare bene…”.
E cosa è necessario per portare la Ferrari a vincere? La ricetta è piuttosto semplice: “A Maranello è molto complicato perché c’è molta pressione, serve uno con il pugno forte. Devi pensare che quel che conta è il risultato. Vasseur deve fare come Todt…”.
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