Doppietta Peugeot nella 1000 Km di Spa, seconda prova della Le Mans Series e gara ritenuta di grande importanza per la preparazione alla 24 Ore di Le Mans a metà giugno.
La Casa francese si è imposta con la stessa 908 HDi con cui aveva siglato la pole, quella di Lamy-Bourdais-Pagenaud, mentre al secondo posto ha piazzato la gemella di Montagny-Sarrazin-Minassian, che ha conquistato la piazza d'onore proprio nelle battute finali, quando Sarrazin ha attaccato Kristensen con l'Audi R15 TDi plus ed ha appunto avuto la meglio, senza che il pilota danese - in equipaggio con Capello e McNish - sia stato in grado di opporre resistenza e, tanto meno, di tentare poi il contrattacco.
La vittoria della Peugeot sull'Audi si spiega con due fattori chiave. Il primo è che la Casa francese, disponendo di una vettura alla quarta stagione di corse e pertanto senza ormai più segreti, si è potuta permettere per le sue vetture una configurazione più adatta alla pista belga, dunque a maggior carico aerodinamico.
La Casa tedesca, con una vettura praticamente del tutto nuova e alla sua sola seconda gara, ha invece preferito schierare le sue vetture in configurazione Le Mans, una pista molto veloce e che richiede pertanto una configurazione aerodinamica più scarica, per fare maggior esperienza in vista della 24 Ore, suo principale obiettivo.
Il secondo fattore è che le vetture della Casa francese si sono dimostrate ancora una volta meno aggressive sui pneumatici, consentendo più volte il doppio stint con i pneumatici, mentre le Audi hanno dovuto sostituire le coperture praticamente ad ogni pit-stop, e la carta di sostituire alle volte due soli pneumatici, per risparmiare tempo, non è bastata.
Anche per questo Kristensen nel finale non è riuscito a resistere all'attacco di Sarrazin. L'Audi mantiene comunque la leadership in campionato, ma con i soli Capello e McNish, in quanto Kristensen non aveva disputato la prima gara, per problemi fisici.
La Peugeot è riuscita ad avere la meglio nonostante alcuni errori. Sulla vettura che ha vinto si sono ad esempio registrati il testacoda di Lamy a inizio gara, con la pista ancora scivolosa per la pioggia, e un'escursione fuoripista di Pagenaud a circa 30 minuti dal termine della corsa.
Con la vettura numero 1, giunta quarta, è stato invece Gené a incappare in due errori, a inizio gara quando è andato lungo in una frenata, e a circa 40' dal termine della corsa quando anche lui ha compiuto un fuoripista ed è scivolato dal terzo al quinto posto, dietro a Sarrazin. Sul fronte Audi, invece, da registrare l'uscita di pista di Lotterer addirittura nel warm up, sempre a causa della pista scivolosa.
Nella classe LMP2 si è invece imposto il team Quifel-ASM con la Ginetta-Zytek 09S dell'equipaggio Amaral-Pla. I favori del pronostico erano ancora una volta tutti per la Acura-Honda HPD ARX-01 di Watts-Kane-Leventis, che aveva nuovamente dominato nelle prove e in qualifica. Nel warm-up, però, Leventis ha sbattuto e causato notevoli danni sul posteriore della vettura, che è stata riparata solo in extremis per la gara ed è dovuta partire dai box; in gara, quindi, mentre la Acura-Honda HPD era in gran rimonta, Leventis ha sbattuto ancora, danneggiando nuovamente il retrotreno, cosa che ha comportato il ritiro della squadra.
Un incidente di Francioni, in coppia con Pirri, ha messo subito ko anche una delle due Lola-Judd del team Racing Box, mentre quella di Giacomo e Andrea Piccini e Geri ha concluso al quinto posto di classe.
Nella categoria GT, invece, la dominatrice è stata la Porsche, con la 997 GT3 RSR di Lietz-Lieb del team "semiufficiale" Felbermayr. La vettura tedesca non solo ha vinto con un giro di vantaggio sulla prima delle rivali, ma ha rifilato una tornata anche alla prima delle GT1, la Ford GT di Leinders-Palttala-De Donker del Marc VDS.
E questa è la dimostrazione che quest'anno le GT1 sono state troppo penalizzate rispetto alle GT2. In questa classe, dietro la Porsche si sono dunque piazzate le due Ferrari F430 dell'AF Corse, rispettivamente quelle di Bruni-Melo e Fisichella-Alesi-Vilander. La prima delle due rosse ha comunque pagato una penalizzazione per un taglio di pista, mentre l'altra ha accusato problemi sul fondo.
Bellissima è stata la lotta finale a tre fra Melo, Fisichella e Priaulx, con la BMW M3 V8 del team ufficiale Schnitzer. Priaulx, in equipaggio con Dirk Muller e Farfus, ha tentato in tutti i modi di attaccare Fisichella, ma l'ex di F.1 è riuscito a tenerlo a bada. L'altra BMW del team Schnitzer, quella di J.Müller-D.Werner-Alzen, ha invece rimediato penalizzazioni varie e ha concluso nelle retrovie.
LE MANS SERIES, 1000 km di Spa-Francorchamps, 9/05/2010
Classifica finale
1. Peugeot - Peugeot 908 HDi-FAP Lmp1 - Lamy-Bourdais-Pagenaud 139 giri, 6h10'37"
2. Peugeot - Peugeot 908 HDi-FAP Lmp1 - Montagny-Sarrazin-Minassian a 1'08"308
3. Audi Joest - Audi R15 TDI Lmp1 - Capello-Kristensen-McNish a 1'26"215
4. Peugeot - Peugeot 908 HDi-FAP Lmp1 - Gené-Wurz-Davidson a 1 giro
5. Audi Sport - Audi R15 TDI Lmp1 - Bernhard-Dumas-Rockenfeller a 2 giri
6. Quifel-ASM - Ginetta-Zytek 09S Lmp2 - Amaral-Pla a 9 giri
7. RML - Lola HPD Coupé Lmp2 - Erdos-Newton-Wallace a 9 giri
8. Oak - Pescarolo-Judd Lmp2 - Hein-Moreau a 10 giri
9. Oak - Pescarolo-Judd Lmp2 - Lahaye-Nicolet a 11 giri
10. Racing Box - Lola B09 Coupé-Judd Lmp2 - Geri-A.Piccini-G.Piccini a 11 giri
11. Rebellion - Lola B10/60 Coupé-Rebellion Lmp1 - Belicchi-Boullion a 12 giri
12. Audi Joest - Audi R15 TDI Lmp1 - Fassler-Lotterer-Treluyer a 13 giri
13. Signature Plus - Lola Aston Martin Lmp1 - Ragues-Mailleux-Ickx a 14 giri
14. Hope Polevision - FLM-Oreca 09 FLM - Zacchia-Moro-Kaufmann a 15 giri
15. Felbermayr Proton - Porsche 997 GT3 RSR GT2 - Lieb- Lietz a 15 giri
16. Pegasus - Courage-Oreca LC75-AER Lmp2 - Schell-Metz-Da Rocha a 16 giri
17. Marc VDS - Ford GT Gt1 - Leinders-Palttala-De Donker a 16 giri
18. Boutsen Energy - FLM-Oreca 09 FLM - Kraihamer-De Crem-Delhez a 16 giri
19. AF Corse - Ferrari F430 GT2 - Bruni-Melo a 16 giri
20. AF Corse - Ferrari F430 GT2 - Fisichella-Vilander-Alesi a 16 giri
21. BMW Schnitzer - BMW M3 GT2 - Priaulx-D.Müller-Farfus a 16 giri
22. IMSA - Porsche 997 GT3 RSR GT2 - Narac-Pilet a 16 giri
23. Matech - GT Gt1 - Mutsch-Beche-Hirschi a 16 giri
24. CRS - Ferrari F430 GT2 - Kirkaldy-Mullen a 17 giri
25. Spyker Squadron Spyker C8 Laviolette GT2-R GT2 - Dumbreck-Coronel a 18 giri
26. Team Felbermayr Proton - Porsche 997 GT3 RSR GT2 - Long-Ragginger-Ried a 18 giri
27. Prospeed - Porsche 997 GT3 RSR GT2 - Holzer-Westbrook a 18 giri
28. Matech - Ford GT Gt1 - Allemann-Frey-Zimmer a 18 giri
29. Hankook Farnbacher - Ferrari F430 GT2 - Farnbacher-Simonsen a 18 giri
30. AF Corse - Ferrari F430 GT2 - Perez Companc-Russo a 19 giri
31. Larbre - Saleen S7-R Gt1 - Gardel-Goueslard-Rees a 19 giri
32. Alphand Aventures - Corvette C6.R Gt1 - Jousse-Gregoire-Hart a 19 giri
33. Atlas FX-Team Full Speed - Saleen S7-R Gt1 - Schroyen-Van Dam-Lako a 19 giri
34. BMW Schnitzer - BMW M3 GT2 - J.Müller-D.Werner-Alzen a 19 giri
35. Prospeed - Porsche 997 GT3 RSR GT2 - Van Splunteren-Hommerson-Machiels a 20 giri
36. JMB - FLM-Oreca 09 FLM - Kutemann-Basso-Hartshorne a 22 giri
37. JWA - Porsche 997 GT3 RSR - Daniels-Singerland-Lanik a 23 giri
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