Dakar, Moto, Tappa 9: Goncalves ko, Price va in fuga!
Speciale accorciata al CP2, con il pilota della KTM che ora ha 24' su Svitko. Il portoghese rompe il radiatore
Foto di: Red Bull Content Pool
La nona tappa della Dakar 2016, prima metà della seconda Marathon di quest'anno, rischia di essere quella decisiva per le sorti della corsa, nonostante si sia disputata in condizioni decisamente particolari. A causa del forte caldo, ma anche visto che tanti protagonisti sono rimasti bloccati sulle dune, la direzione gara ha deciso di anticipare il traguardo al CP2, trasportando direttamente i piloti che hanno incontrato delle difficoltà al bivacco Marathon di Fiambalà.
Gli uomini di classifica però sono arrivati praticamente tutti al traguardo anticipato e quindi si può comunque iniziare a delineare un quadro. Partendo appunto dal fatto che sono arrivati quasi tutti: all'appello manca infatti Paulo Goncalves, che ha patito un guasto fatale trattandosi di una tappa Marathon. Un arbusto si è infilato nel radiatore della sua Honda CRF450 Rally e a poco sono valsi i tentativi di aiuto del compagno Ricky Brabec: per lui la Dakar è finita qui. Davvero un peccato, se si pensa che era stato grande protagonista e che già ieri era scampato miracolosamente ad una brutta caduta.
A questo punto la corsa sembra saldamente nelle mani di Toby Price, che oggi ha firmato perentoriamente la sua quinta vittoria di tappa, rifilando anche distacchi pesanti alla concorrenza. Al passaggio sul CP2 l'australiano della KTM ha preceduto di 7'10" la Honda di Kevin Benavides e di 10'33" l'altra moto austriaca affidata a Stefan Svitko, ora suo diretto inseguitore nella classifica generale, ma con un ritardo di ben 24'47".
Potrebbe farsi veramente incandescente invece la lotta per la terza posizione, perché la performance odierna ha permesso a Benavides di riportarsi a soli 51" dalla Husqvarna di un Pablo Quintanilla che comunque sta portando avanti una prova che fino ad ora potremmo definire solamente maiuscola. Con l'uscita di scena di Goncalves si è poi guadagnato un posto nella top 5 anche Antoine Meo, che oggi è riuscito a rimettere oltre sei minuti tra la sua KTM e la Yamaha di Helder Rodrigues.
Continuando a scorrere la classifica, troviamo poi la KTM di Gerard Farres Guell, seguita dalla Honda di un ottimo Ricky Brabec, capace di staccare il quinto tempo nella speciale odierna, nonostante si fosse fermato per aiutare Goncalves. A chiudere la top ten troviamo poi altre due Yamaha, con Adrien van Beveren ed Alessandro Botturi: l'italiano ha recuperato un paio di posizioni approfittando della giornata no delle Sherco di Joan Pedrero ed Alain Duclos.
Resta da capire ora come verrà calcolato il tempo di speciale per quei piloti che sono rimasti bloccati e che quindi sono stati condotti direttamente al bivacco senza raggiungere il CP2.
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