Dakar, Auto, Tappa 9: Sainz vince la tappa accorciata
Lo spagnolo strappa a Peterhansel la testa della corsa. E al terzo posto resta guardingo Al-Attiyah con la Mini
#303 Peugeot: Carlos Sainz, Lucas Cruz
Red Bull Content Pool
C'è molto malcontento in questa travagliata 38esima edizione della Dakar. Come le moto e i quad, anche la speciale delle auto è stata fermata al CP2, interrompendo un tratto cronometrato di 285 km, nell'anello che doveva portare la carovana nuovamente a Belen. Gli organizzatori hanno deciso di neutralizzate la corsa per ragioni di sicurezza: in una zona desertica con oltre 40° di temperatura lo staff diretto da Lavigne non ha voluto correre rischi per l'incolumità dei concorrenti che rischiavano la totale disidratazione.
E non c'è giornata che non offra dei clamorosi colpi di scena al vertice della corsa, dando continuità alla "maledizione" che, ormai da diverse tappe, punisce il pilota della Peugeot che parte in testa alla classifica generale. Ieri è stato Sebastien Loeb a chinare il capo a favore di Stephane Peterhansel dopo un brutto ribaltone nel quale ha conciato male la sua 2008 DKR che è stata ricostruita nella notte per essere nuovamente al via oggi, anche se molto staccata.
Con il "cannibale" fuori gioco, il testimone del comando è stato ereditato da Stephane Peterhansel, ma anche la supremazia del transalpino non ha superato la giornata, visto che il pilota dell'Alta Savoia è stato costretto a fermarsi lungo la speciale per ben due forature. L'undici volte vincitore della Dakar ha lasciato 9'12" sulla pista, concludendo lo spezzone cronometrato al settimo posto di tappa, mentre Carlos Sainz ha portato a termine l'imperiosa rimonta che ha portato lo spagnolo in testa alla graduatoria generale con il secondo successo di tappa.
Il "matador" farà tutti gli scongiuri del caso, visto che il pilota Peugeot che si porta al comando del Rally raid sembra portarsi dietro una vera e propria "maledizione" e il giorno dopo è afflitto da problemi che puntualmente gli stroncano le gambe. Lo spagnolo, in realtà, ha pagato dazio all'inizio della corsa scivolando al 14esimo posto con un ritardo di oltre 13 minuti e poi si è prodotto in una rimonta entusiasmente, priva di errori e di seri problemi.
Ora tocca all'esperto Carlos prendersi sulle spalle la responsabilità di portare la Peugeot al successo con la 2008 DKR, anche se Stephane Peterhansel è sempre al secondo posto con un distacco di 7'03" e Nasser Al-Attiyah resta a oltre 14 minuti dalla vetta con la Mini.
Il team X Raid di Sven Quandt ha cercato di sparigliare le carte ieri: il principe del Qatar ha vinto la Tappa 8 sulla pista, mentre il team tedesco ha presentato un reclamo contro la Peugeot di Peterhansel, accusata di aver effettuato un rifornimento in una zona vietata. I commissari sportivi non hanno sanzionato il pilota francese che è partito oggi da leader, ma Bruno Famin ha ammesso che l'indagine non è affatto conclusa.
Un brutto episodio che sta avvelenando i... pozzi del bivacco di una gara che sembra aver smarrito la sua identità. Fra piloti che si sono lamentati di un percorso troppo facile nella prima settimana e la neutralizzazione della corsa di oggi c'è un mondo. Due situazioni limite che stanno togliendo il gusto dell'avventura ad un appuntamento che vorrebbe evitare un altro macabro abbraccio con la morte.
Allo stato attuale due Peugeot precedono due Mini, visto cha dietro al qatariano, terzo, c'è un solido Mikko Hirvonen, mentre Giniel De Villiers apre al quinto posto il tris di Toyota Hilux che inseguono a quasi un'ora dai "galletti" francesi con Alrajhi e Poulter in sequenza. Tocca a Lavigne rimettere ordine in questa Dakar che sta uscendo dai binari sportivi e organizzativi. Le scelte nelle prossime tappe saranno determinanti del delineare il futuro di questa gara amata quanto criticata...
DAKAR RALLY – Tappa 9 /12/01/2016
Classifica generale auto (primi dieci)
1. Sainz – Cruz – Peugeot 2008 DKR – in 28.39’24”;
2. Peterhansel – Cottret - Peugeot 2008 DKR – +7’03”;
3. Al-Attiyah – Baumel - Mini All4 Racing - +14’38”;
4. Hirvonen – Perin - Mini All4 Racing - +34’50”;
5. De Villiers – Von Zitzewitz – Toyota Hilux - +53’18”;
6. Alrajhi – Gottschalk – Toyota - +1.01’48”;
7. Poulter – Howie – Toyota Hilux - +1.03’25”;
8. Van Loon – Rosegaar – Mini All4 Racing - +1.28’05”;
9. Roma – Haro Bravo - Mini All4 Racing- +1.42’55”;
10. Despres – Castera - Peugeot 2008 DKR – +1.51’30”;
13. Loeb – Elena - Peugeot 2008 DKR – +2.16’54”;
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