CIR-ERC, Roma, PS1-3: Basso unico ad insidiare Lukyanuk
Il veneto è primo del tricolore e secondo nell'Europeo, con ampio margine sui rivali dopo il KO di Crugnola. Scattolon da podio, bella lotta tra Michelini-Signor-Re per il terzo posto, Scandola rompe.
Giandomenico Basso sta conducendo senza troppi patemi il Rally di Roma Capitale, primo round del CIR che i piloti affrontano assieme ai colleghi del FIA European Rally Championship.
Il veneto è saldamente al comando della classifica tricolore, dopo che il suo principale rivale, Andrea Crugnola, è finito K.O. nella PS1 "Pico-Greci" (13,4km). Al volante della sua nuova Volkswagen Polo GTI R5, il portacolori del team Loran SRL e il navigatore Lorenzo Granai hanno vinto sia il primo percorso che i due successivi ("Roccasecca-Colle San Magno 1" di 13,93km e "Santopadre-Arpino 1" di 21,17km), chiudendo il primo giro di prove odierne con un vantaggio di 38"7 sulla Škoda Fabia R5 di Giacomo Scattolon e Matteo Nobili.
Aveva iniziato bene Umberto Scandola salendo sul podio CIR, ma la rottura della leva del cambio nella PS3 sulla i20 R5 del veneto dello Hyundai Rally Team Italia lo ha fatto sprofondare fuori dalla Top10.
Ciò significa che l'ultimo gradino del podio italiano è di Rudy Michelini, che alla guida della Volkswagen Polo GTI R5 è in piena bagarre con quelle di Marco Signor e Alessandro Re, presenti nella Top5.
Più cauto Luca Bottarelli su Škoda Fabia R5 con cui ha 9" di margine nei confronti della C3 di Antonio Rusce. Le Škoda Fabia R5 di Ivan Ferrarotti, Alessio Profeta e Alberto Battistolli completano la zona punti.
La giornata si è immediatamente presentata faticosa per tutti, non tanto per il caldo, quanto per la marea di problemi e interruzioni verificatisi lungo le tratte.
Dopo lo stop di oltre un'ora per il botto di Crugnola, anche Adrien Fourmaux e Renaud Jamoul sono finiti fuori capottandosi malamente lungo la PS2; la coppia della Orange1 Racing M-Sport è uscita incolume dalla loro Ford Fiesta R5 MkII, che però ha richiesto l'intervento degli addetti per essere rimossa, fermando ancora le partenze e accumulando un'altra ora di ritardo sul programma.
I due avevano già forato anche l'anteriore sinistra al termine della PS1, prova che ha dato lo stesso problema anche ad Erik Cais, Nicky Mayr-Melnhof e Bostjan Avbeli, mentre Battistolli si è girato perdendo tempo per fare inversione.
Basso è anche l'unico che sta impensierendo nell'ERC il leader Alexey Lukyanuk, che vanta 9"8 sul Campione CIR in carica avendolo preceduto in tutte e tre le PS, ma non di così tanto.
Dietro alla Citroën C3 R5 del russo griffato Saintéloc Junior Team, oltre a Basso, troviamo la Škoda Fabia R5 di Simone Tempestini con 31"9 di ritardo, ma da primo della Classe ERC1 Junior.
Il veneto che corre con licenza rumena è insidiato dalla Volkswagen Polo GTI R5 condotta da Fabian Kreim (Pole Promotion), che ha superato quella di Oliver Solberg; il figlio d'arte è incappato in un problema avendo perso i suoi occhiali da vista dopo la PS1, ammettendo di fare un po' fatica a mettere a fuoco il percorso con il sole contro.
Stava andando molto bene anche Craig Breen con la Hyundai i20 R5 del Team MRF Tyres, ma l'irlandese ha forato una gomma nel tratto finale della PS3 e ora è crollato sesto in classifica con oltre mezzo minuto da Lukyanuk.
Scattolon è settimo assoluto nell'ERC, ma a 0"8 si ritrova la Polo di Norbert Herczig (MOL Racing Team-BRR), che a sua volta ha solo mezzo secondo di margine sulla Citroën di Efrén Llarena (Rally Team Spain).
Lo spagnolo, Campione ERC3-ERC3 Junior 2019, è al primo impegno con una R5 fra le mani nell'ERC e nel frattempo è riuscito a staccare la Hyundai di Grégoir Munster e la Škoda Fabia Rally2 Evo di Emil Lindholm (Team MRF Tyres), con Filip Mareš che sta cercando di risalire dopo che il ceco del Rexteam-ACCR Czech Team è finito in testacoda e in un fosso nella PS2 con la propria Škoda Fabia Rally2 Evo.
Non si sono messe altrettanto bene le cose per Callum Devine, visto che il ragazzo della Motorsport Ireland Rally Academy ha avuto guai col motore della i20 R5 che condivide con Brian Hoy. Ritirato mestamente anche il duo di casa Hyundai-Junior.
In ERC1 Junior sono tutti vicinissimi, con il terzetto Tempestini-Kreim-Solberg racchiuso in appena 3"1. Llarena è invece più lontano a 14"8 dal podio.
In ERC3-ERC3 Junior al comando c'è la Ford Fiesta Rally4 di Ken Torn (Estonian Autosport Junior Team), seguito dalla nuova Peugeot 208 Rally4 di Pedro Antunes e dal nostro Pollara, alle prese nella PS3 coi freni malfunzionanti.
In Abarth Rally Cup grande duello tra Andrea Mabellini e Roberto Gobbin con le rispettive 124 Rally, separati da 9"1 ed unici rimasti in lotta nella categoria dopo che il turbo ha abbandonato Dariusz Poloński (RallyTechnology).
In ERC2 guida le operazioni Zelindo Melegari al volante della Subaru Impreza STI messa a punto dalla Movisport; l'emiliano ha sofferto parecchio nella PS3 fisicamente, come ha ammesso lui stesso, per via del caldo, ma vanta un bel 35"4 su Mabellini, che ha scavalcato la Porsche 997 GT3 di Petr Nešetřil.
Gli equipaggi si stanno dirigendo al Parco Assistenza di Fiuggi per il riordino, poi nel pomeriggio affronteranno nuovamente le tre PS appena concluse.
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