Marquez chiude al comando le Libere nella categoria Superprestigio
Il campione del mondo spagnolo si impone nella sessione del venerdì sera precedendo per 50 millesimi il britannico Brindley ed il connazionale Ramirez. Marquez si è detto sorpreso dell'elevato livello dei partecipanti alla manifestazione.
L'evento di Barcellona che si disputa nell'arena dal Palau Sant Jordi ha visto la presenza di oltre 40 partecipanti divisi in due categorie, Open e Superprestigio.
I piloti sono stati ulteriormente in gruppi da sette o otto per consentire di prendere parte alle prove libere del venerdì sera. I riders hanno avuto la possibilità di effettuare due turni da tre minuti ciascuno.
Al termine della giornata del venerdì, il miglior tempo è stato fatto segnare da Marc Marquez grazie al crono di 12''029.
Il campione del mondo MotoGP ha messo alle proprie spalle, con un margine di 50 millesimi di secondo, il britannico Oliver Brindley, mentre il pilota della Moto3 Marcos Ramirez, ha ottenuto il terzo riferimento cronometrico precedendo Ferran Cardus, Toni Elias ed il due volte campione della categoria Superprestigio Brad Baker.
Nonostante il miglior crono ottenuto al termine delle Libere, Marc Marquez non ha nascosto le difficoltà nell'adattare il suo stile di guida ad una specialità totalmente differente dalla MotoGP.
Il campione del mondo spagnolo, inoltre, ha affermato di aver avuto poche occasioni, nel corso di quest'anno, per potersi allenare nel dirt track, dicendosi sorpreso dal livello di competitività riscontrato.
"Quest'anno non sono riuscito a girare molto, in pratica sono salito in moto solamente in questa settimana per potermi preparare per il Superprestigio".
"Quando ho iniziato a guidare ho mantenuto alcune cattive abitudini che non mi hanno aiutato nella guida in MotoGP. Quindi ho deciso di fermarmi un pò, concentrarmi sul diverso stile di guida richiesto e così ho ottenuto il tempo al termine della sessione".
"Mercoledì mi sono allenato con alcuni piloti che corrono regolarmente in questa categoria. Pensavo di andare bene ma mi sono ritrovato quarto o quinto ed ho deciso che dovevo svegliarmi. Sono sorpreso dal livello di competitività che si raggiunge ogni anno".
"Certamente partecipiamo a questo evento per divertirci, ma state certi che ci si diverte di più quando si sale sul podio".
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