Davies: "Abbiamo iniziato molto bene oggi"
Il gallese è stato l'unico a mettere pressione a Jonathan Rea, il più rapido nella seconda sessione di libere
L’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team è in pista questo weekend a Magny-Cours per il penultimo round del campionato Mondiale Superbike 2015. Dopo le prime due sessioni di prove cronometrate, Davies si posiziona al secondo posto, mentre Scassa chiude nono.
In una giornata soleggiata ma fredda (temperatura dell’asfalto 20°C), Davies e Scassa sono scesi in pista questa mattina per disputare la prima sessione di prove cronometrate. La squadra ha lavorato in modo costante ed efficace, con Chaz che ha fatto registrare il quarto tempo più veloce (1’38"956) mentre Luca ha ottenuto l’undicesima posizione (1’40"039).
La seconda sessione di prove cronometrate si è svolta più tardi su di un asfalto leggermente più caldo. Il Team ha continuato il lavoro di messa a punto delle Panigale R sul tracciato francese, concentrandosi sulla taratura delle sospensioni ed elettronica. Entrambi i portacolori Aruba Ducati hanno migliorato di quasi un secondo i loro tempi della mattina, facendo registrare rispettivamente un miglior crono di 1’38.044 (Davies) e 1’39.039 (Scassa).
Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team #7) – 2° (1’38"044)
“Tutto sommato, sono contento di com’è andata oggi. Ho sempre vissuto dei giorni strani qui a Magny-Cours in passato, ma oggi abbiamo cominciato bene e spero di poter continuare così anche domani. Abbiamo continuato con il lavoro svolto durante i test di Jerez, concentrandoci anche sulla scelta delle gomme… Abbiamo ancora del lavoro da fare domani e vorrei migliorare il comportamento della Panigale nelle curve, ma sono soddisfatto dei progressi visti oggi”.
Luca Scassa (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team #99) – 9° (1’39"039)
“È andata bene oggi, anche se mi sento ancora un po’ rigido sulla moto. Abbiamo cominciato utilizzando la base che avevamo a Jerez in occasione dei test. Domani faremo altre modifiche che dovrebbero farci fare uno step in avanti, soprattutto nelle curve molto lente, ma devo dire che sono contento della moto. Sono piuttosto io che devo lavorare per adattarmi, sia alla moto che alla pista. Per me se domani pioverà non cambierà molto e sarà una bella sfida in più, ma se grazie al mio risultato odierno riuscissi a qualificarmi direttamente per la Superpole 2 sarei molto soddisfatto…”.
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