Vergne: nel WEC per coronare il sogno di Le Mans
Jean-Éric Vergne a Silverstone sta scoprendo l'Oreca LMP2 che aveva guidato solo a Rockingham pochi giorni prima del week end inglese. E spera di incamerare esperienza per poter approdare in futuro nella classe maggiore.
Foto di: LAT Images
Per Jean-Éric Vergne la 6 Ore di Silverstone rappresenta quasi un debutto. Mai prima di oggi, infatti, il pilota francese era salito su un prototipo. Lo ha fatto in terra britannica senza alcun tipo di allenamento specifico. "Ho percorso qualche giro nei giorni precedenti a Rockingham ma per il resto di questa vettura non conosco nulla".
Le prime prove libere per l’ex pilota della Toro Rosso e fino all’anno passato sotto contratto con la Ferrari, sono state quindi l’occasione per prendere confidenza con un ambiente che Vergne conosce perché molti suoi avversari-colleghi gareggiano in Formula E.
"È molto semplice spiegare il motivo per cui sono qui: voglio correre in auto e avendo 11 date occupate con la Formula E mi restava del tempo per fare altro. Desideravo scoprire un mondo che mi ha sempre affascinato, dove ci sono molti piloti importanti e c’è una corsa come la 24 Ore di Le Mans che fa parte del mio immaginario fin da quando ero bambino. La LMP2 è una bella categoria. Le vetture vanno forte e ci sarà tanto equilibrio nel corso del campionato. Mi servirà per incamerare esperienza in vista del futuro, perché nel WEC non hai soltanto la possibilità di mostrare le tue prestazioni ma anche di imparare cose nuove che potranno tornarmi utili nel domani. Spero proprio di disputare un buon campionato".
"L’Oreca ha davvero realizzato un’ottima vettura. Ha molto carico aerodinamico ed è parecchio veloce. Il nuovo motore spinge che è un piacere. Da quello che ho potuto notare non c’è nemmeno bisogno di particolari aggiustamenti di messa a punto".
Come mai non hai ricevuto un’offerta per gareggiare con una LMP1?
"A dir la verità c’era stata un’offerta da parte della Porsche per disputare due corse con la terza vettura nel 2015. Ma all’epoca ero sotto contratto con la Ferrari e non potevo. Per il resto c’era la possibilità di essere il terzo pilota in Formula 1 questa stagione in alcune squadre ma era una situazione che non mi interessava".
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