Le due classi
Superstock purtroppo non hanno sorriso ai piloti italiani: ieri Riccardo Russo si è dovuto arrendere a Michael van der Mark nella corsa al titolo della 600 e questa mattina anche
Eddi La Marra non è riuscito nell'impresa di portare la
Ducati 1199 Panigale alla conquista della
Coppa del Mondo 1000 nella stagione d'esordio.
A festeggiare sul tracciato di casa di
Magny-Cours è stato infatti
Sylvain Barrier: il pilota francese, che però corre per i colori della
BMW Motorrad Italia, si era presentato a questo ultimo appuntamento con tre punti di vantaggio sul rivale di casa nostra e alla fine gli è bastato il secondo posto per conquistare la corona di campione.
Davanti a lui, infatti, ha tagliato il traguardo l'altro pilota di casa, ovvero
Jeremy Guarnoni: già escluso matematicamente dalla contesa per il titolo, il portacolori della
Kawasaki si è potuto permettere il lusso di correre anche qualche rischio, spingendo al limite per tutta la distanza di gara e andando ad involarsi solitario verso la sua prima vittoria stagionale.
Del resto,
Barrier si è trovato nella condizione di poter amministrare fin da subito, visto che la corsa di
Eddi La Marra è durata appena lo spazio di un giro. Con una scivolata all'altezza della Grande Curbe ha vanificato le sue speranze di chiudere questa ultima gara da campione.
Ed anche
Bryan Staring (arrivato a Magny-Cours a -22) si è complicato la vita commettendo un errore che lo ha retrocesso in coda al gruppo fin dalle prime fasi. Al pilota della
Kawasaki Pedercini rimane comunque il merito di aver avuto la grinta per rimontare fino alla quinta posizione finale, alle spalle anche di
Lorenzo Savadori e di
Matthieu Lussiana.
Superstock 1000 - Magny-Cours - Gara
Superstock 1000 - Classifica campionato
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