Rins: "Se non avessi perso tempo dietro Dovizioso avrei potuto lottare con Marquez"
Lo spagnolo, grazie al secondo posto conquistato oggi, è salito in seconda posizione nella classifica del campionato ed ha esaltato la sua Suzuki definendola come una moto in grado di poter lottare per il titolo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
E’ un periodo d’oro quello che sta vivendo Alex Rins in MotoGP. Dopo aver ottenuto il successo in Texas, il pilota della Suzuki, a Jerez, è stato protagonista di una bella rimonta dalla nona posizione che gli ha regalato il secondo gradino del podio e la seconda piazza in classifica piloti ad un solo punto di distacco da Marc Marquez.
Rins, una volta tagliato il traguardo, ha festeggiato questo piazzamento come una vittoria e, giunto in sala stampa, ha spiegato il perché dell’enorme soddisfazione per questo secondo posto.
“E’ stata una della gare più difficili della mia carriera. Faceva molto caldo e sono dovuto partire dalla quarta fila in un circuito molto stretto”.
Nonostante una qualifica incolore, Rins non si è lasciato abbattere ed ha regalato al pubblico una rimonta davvero appassionante. Lo spagnolo ha spiegato di aver perso la possibilità di scappare in testa insieme a Marquez a causa del tempo perso dietro Dovizioso.
“Mi ci è voluto un po’ per salire in classifica, soprattutto quando mi trovavo dietro le Ducati. Ho perso tempo soprattutto con Dovizioso. Sapevo che se fossi riuscito a risalire alla svelta sarei riuscito a scappare insieme a Marquez. Avevo il suo stesso ritmo, ma lui è andato subito in fuga”.
Il risultato odierno ha consentito a Rins di fare un bel balzo in classifica piloti e portarsi adesso ad un solo punto dal nuovo leader, Marc Marquez. Il pilota della Suzuki si vuole godere il momento e non vede l’ora che arrivino le prossime gare su tracciati a lui congeniali.
“Sono secondo ad un punto da Marquez. E’ un distacco minimo e ci sono ancora molte gare. Adesso voglio godermi i circuiti che arriveranno. Mi piacciono molto e si adattano bene alla mia Suzuki. Dobbiamo proseguire su questa strada un passo alla volta”.
Il segreto della Suzuki di quest’anno? Secondo Rins non c’è una sola componente in grado di fare la differenza, ma è l’intero pacchetto che funziona alla grande e la prova è data dalla rapidità con la quale il team riesce a trovare la quadratura del cerchio in ogni weekend.
“Gara dopo gara mi sento sempre più forte e la nostra moto va bene. Quando arriviamo in circuito riusciamo a trovare un set up corretto in poco tempo. Prima che iniziasse la stagione avevo detto che la Suzuki era una moto vincente in grado di poter lottare per il campionato”.
La domanda che ci si pone a questo punto della stagione è se la Suzuki potrà mantenere questo livello di competitività a lungo. Rins ha affermato come in occasione dei test della prossima settimana verranno provate delle nuove componenti con le quali cercare di sviluppare una moto già di ottimo livello.
“Domani proveremo lo spoiler e cercheremo di capire se può darci un vantaggio. Inoltre abbiamo altre piccole componenti da testare, ma la moto sta andando bene e credo sia difficile migliorarla ulteriormente”.
Informazioni aggiuntive di Germàn Garcia Casanova
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