MotoGP | Portimao, Libere 3: Oliveira brilla in casa, Bagnaia in Q1
Le condizioni meteo consentono di migliorare solo nei primi 15 minuti e il portoghese della KTM è uno dei più bravi ad approfittarne insieme a Mir e Quartararo. Risale anche Aleix Espargaro, sesto, mentre Marquez cade ed è ottavo. Bagnaia è solo 12° e passerà dalla Q1, ma sarà in buonissima compagnia: out anche Morbidelli, Bastianini, Rins, Martin e Vinales.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Un raggio di pallido sole aveva iniziato a "baciare" Portimao nei primissimi minuti della terza sessione di prove libere del Gran Premio del Portogallo di MotoGP. Condizioni che sembravano poter regalare un finale infuocato per guadagnarsi l'accesso diretto alla Q2 con la pista che andava via via asciugando.
Quando mancavano circa 20 minuti però una nuova bomba d'acqua si è abbattuta sul circuito dell'Algarve, andando quindi a cristallizzare la situazione. In diversi ci hanno provato fino alla fine a migliorare, ma purtroppo non c'erano le condizioni per farlo.
Il più veloce alla fine è stato l'idolo locale Miguel Oliveira, che nelle primissime fasi del turno è riuscito a spingere la sua KTM fino ad un crono di 1'50"552. Il portoghese si è tolto quindi la bella soddisfazione di mettersi dietro gli ultimi due campioni del mondo, oltre a ricevere la standing ovation della tribuna centrale a tempo scaduto.
Nella sua scia, staccato di appena 49 millesimi c'è infatti Joan Mir con la Suzuki. Ma è stato davvero notevole il passo avanti mostrato stamani da Fabio Quartararo, che anche sul bagnato è riuscito ad issare la sua Yamaha in terza posizione, a soli 54 millesimi da Oliveira.
In generale, se la sono cavata molto bene le KTM, perché la seconda RC16 ufficiale, quella di Brad Binder, occupa la quarta posizione a 107 millesimi, nonostante il sudafricano abbia vissuto anche un bel brivido, quando è stato letteralmente disarcionato ad alta velocità alla curva 9.
A completare la top 5 c'è la prima delle Ducati, che è quella griffata Pramac affidata a Johann Zarco. Dal francese in giù, poi i distacchi aumentano, perché il suo gap è di quasi sette decimi. Appena 5 millesimi più indietro troviamo Aleix Espargaro che è un altro che ha fatto uno step importante con la sua Aprilia, non essendo mai stato un amante del bagnato.
Discorso inverso per Jack Miller, sempre velocissimo sotto alla pioggia, che però stamani si è dovuto accontentare del settimo tempo. Ma vale lo stesso anche per Marc Marquez, solamente ottavo. Va detto però che il pilota della Honda ha completato appena cinque giri, perché poi è incappato in un highside alla curva 8, fortunatamente a bassa velocità, che però lo ha invitato alla prudenza.
Purtroppo il nono tempo non basta a Franco Morbidelli per centrare l'accesso diretto alla Q2, perché gli ultimi due a qualificarsi sono Marco Bezzecchi e Pol Espargaro, rispettivamente decimo e ventesimo, che sono entrati con i tempi realizzati ieri. Il portacolori della Mooney VR46, tra le altre cose, è stato anche vittima di un highside alla curva 1.
Quella di oggi quindi sarà una Q1 particolarmente interessante, perché sono tanti i protagonisti del Mondiale che vi dovranno partecipare. Su tutti il vice-campione del mondo Pecco Bagnaia, che nei primi minuti ha effettuato delle modifiche sulla sua Ducati e poi ha pagato l'intensificarsi della pioggia, chiudendo 12°.
Ma ci saranno anche i primi due del Mondiale Enea Bastianini ed Alex Rins, che hanno chiuso rispettivamente 23° e 16°. Ma occhio poi anche ad altri piloti del calibro di Jorge Martin, Maverick Vinales ed Andrea Dovizioso, tutti attardati a loro volta. Così come Luca Marini, Lorenzo Savadori e Fabio Di Giannantonio.
Per quanto riguarda le cadute, oltre a quelle già citate, abbiamo assistito a quelle di Alex Marquez, che oggi festeggia il suo compleanno, oltre a quelle degli esordienti Remy Gardner e Darryn Binder. Tutti comunque si sono rialzati senza particolari conseguenze.
Classifica FP3 (non cumulativa)
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Miguel Oliveira | KTM | 15 | 1'50.552 | 152.529 | ||
2 | Joan Mir | Suzuki | 9 | 1'50.601 | 0.049 | 0.049 | 152.461 |
3 | Fabio Quartararo | Yamaha | 13 | 1'50.606 | 0.054 | 0.005 | 152.454 |
4 | Brad Binder | KTM | 16 | 1'50.659 | 0.107 | 0.053 | 152.381 |
5 | Johann Zarco | Ducati | 15 | 1'51.243 | 0.691 | 0.584 | 151.581 |
6 | Aleix Espargaro | Aprilia | 15 | 1'51.248 | 0.696 | 0.005 | 151.574 |
7 | Jack Miller | Ducati | 17 | 1'51.253 | 0.701 | 0.005 | 151.568 |
8 | Marc Marquez | Honda | 6 | 1'51.385 | 0.833 | 0.132 | 151.388 |
9 | Franco Morbidelli | Yamaha | 19 | 1'51.455 | 0.903 | 0.070 | 151.293 |
10 | Marco Bezzecchi | Ducati | 16 | 1'51.511 | 0.959 | 0.056 | 151.217 |
11 | Alex Marquez | Honda | 15 | 1'51.567 | 1.015 | 0.056 | 151.141 |
12 | Francesco Bagnaia | Ducati | 14 | 1'51.850 | 1.298 | 0.283 | 150.759 |
13 | Luca Marini | Ducati | 17 | 1'51.875 | 1.323 | 0.025 | 150.725 |
14 | Takaaki Nakagami | Honda | 17 | 1'51.898 | 1.346 | 0.023 | 150.694 |
15 | Raul Fernandez | KTM | 15 | 1'51.902 | 1.350 | 0.004 | 150.688 |
16 | Alex Rins | Suzuki | 15 | 1'51.961 | 1.409 | 0.059 | 150.609 |
17 | Jorge Martin | Ducati | 16 | 1'52.153 | 1.601 | 0.192 | 150.351 |
18 | Remy Gardner | KTM | 13 | 1'52.247 | 1.695 | 0.094 | 150.225 |
19 | Maverick Viñales | Aprilia | 13 | 1'52.296 | 1.744 | 0.049 | 150.160 |
20 | Pol Espargaro | Honda | 9 | 1'52.620 | 2.068 | 0.324 | 149.728 |
21 | Andrea Dovizioso | Yamaha | 14 | 1'52.732 | 2.180 | 0.112 | 149.579 |
22 | Darryn Binder | Yamaha | 12 | 1'53.252 | 2.700 | 0.520 | 148.892 |
23 | Enea Bastianini | Ducati | 14 | 1'53.413 | 2.861 | 0.161 | 148.681 |
24 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 14 | 1'53.780 | 3.228 | 0.367 | 148.201 |
25 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 18 | 1'54.366 | 3.814 | 0.586 | 147.442 |
Guarda i risultati completi |
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